Sei tour tra risaie, cultura e paesaggi senza tempo, per vivere un’esperienza autentica, immersiva e multisensoriale nel cuore del vercellese. In occasione di Risò, festival internazionale del riso, Comune, Provincia e Associazione Borghi delle Vie d'Acqua propongono sei tour tre risaie, borghi delle Grange e della Baraggia, e monumenti cittadini alla scoperta di un territorio luogo dove agricoltura, cultura e natura si intrecciano in un dialogo virtuoso.
Curati dall'agenzia torinese Somewhere Tour Operator, i percorsi sono stati presentati dal presidente della Provincia, Davide Gilardino, dal sindaco Roberto Scheda e dal presidente di Borghi delle Vie d'Acqua, Daniele Pane. «I tour sono un’occasione importante di promozione di Vercelli e il vercellese all’interno di Risò - spiega Gilardino - Una parte dedicata alla scoperta del nostro territorio e della sua storia millenaria, che si fonda sulla risicoltura e sull’acqua».
Nel cuore della città, due percorsi guidati conducono alla scoperta di un’eredità profonda: Vercelli Medievale e Sacra è un viaggio nell’intensità spirituale e artistica di un passato millenario, tra chiese, pietre antiche e suggestioni gotiche; Vercelli Terra d’Acque, invece, accompagna i visitatori lungo i simboli urbani legati all’acqua, elemento vitale che ha plasmato la storia e l’anima del territorio
Fuori dai confini cittadini, la narrazione si fa paesaggio. Con Grange, Tenute e Mulini del Vercellese, si percorrono strade che attraversano risaie dorate e architetture rurali senza tempo: un’escursione tra campi, cascine fortificate e luoghi in cui la cultura del riso ha messo radici secolari. La Baraggia Vercellese tra Castelli e Monasteri conduce i visitatori nella “savana d’Europa”, un territorio affascinante e selvaggio, dove si alternano rocche medievali, antichi conventi e panorami mozzafiato. Un’immersione nella storia e nella natura, tra atmosfere d’altri tempi e degustazioni dal sapore autentico. Con Viaggio nel cuore del Vercellese tra antiche tradizioni, tenute e borghi, si entra in una dimensione più intima e segreta, tra silenzi rurali, scorci poco noti e testimonianze di un mondo contadino che resiste e si racconta. È un percorso lento, che invita all’ascolto e alla meraviglia. Mosaico di affreschi in Vercellese offre uno sguardo ravvicinato su uno dei momenti più emblematici del ciclo del riso: il taglio. Qui, le antiche tecniche manuali si confrontano con la modernità dei macchinari agricoli, in un dialogo affascinante tra passato e presente. Lungo il tragitto, piccoli scrigni d’arte e affreschi preziosi punteggiano il paesaggio, svelando un patrimonio spesso nascosto.
I tour, già prenotabili on line sul sito www.festivaldelriso.it, stanno richiamando l'attenzione di un vasto pubblico: i pacchetti con partenza da Torino, ad esempio, sono subito andati esaurito. Testimonial d’eccezione per la promozione dei tour targati Risò il giornalista e conduttore televisivo Federico Quaranta, che presta la sua voce e il suo sguardo alla narrazione del territorio, firmando una serie di sei video promozionali che, oltre a rappresentare un vero e proprio omaggio al vercellese, lanciano i sei tour guidati.
«Risò sta offrendo una visibilità vastissima al nostro territorio - commenta Scheda -. L'occasione per aprirsi al mondo per presentarci come un territorio dall'identità originale e dalle marcate capacità attrattive. Lavorare insieme a questo progetto non può che portare benefici all'intera realtà provinciale».