Aggiornamento delle 12,59 del 28 maggio
Proseguono le ricerche del 60enne scomparso nella giornata di domenica nell'alta valle del Cervo, e intanto arrivano le prime testimonianze di chi ha tentato di mettersi in contatto con lui.
"L’ho chiamato 5 volte fra lunedì mattina e nel primo pomeriggio - racconta una sua conoscente - e solo una di queste il cellulare squillava. Altre 3 partiva la segreteria e di queste 3, due volte ho ricevuto un messaggio automatico “Sono di nuovo raggiungibile”. Presumo dunque che avesse poca linea".
Aggiornamento ore 19.40
Riprenderanno martedì mattina le ricerche del 60enne della Valsesia, domiciliato a Gattinara, scomparso nel nulla dalla giornata di domenica nell'alta valle del Cervo. Ad allertare le forze dell'ordine alcuni amici che non sono più riusciti a mettersi in contatto con lui.
Nella giornata odierna, oltre alle unità di terra, hanno preso parte alle operazioni anche due elicotteri: un mezzo Drago dei Vigili del Fuoco per il trasporto del personale e le perlustrazioni dall'alto, insieme ad un velivolo della Guardia di Finanza, dotato di un sistema all'avanguardia per il rilevamento del segnale telefonico del cellulare appartenente all'uomo anche se il dispositivo risulterebbe ormai spento da tempo.
Il personale del Soccorso Alpino, unito ai Vigili del Fuoco, al nucleo droni di Torino e al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna, ha perlustrato la zona della punta del Monte Bo e le creste limitrofe ma la nebbia persistente non ha facilitato le operazioni. Si ricomincerà nella mattinata di domani sperando in un miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Il fatto
È disperso da domenica un uomo di circa sessant’anni, residente in Valsesia. L’allarme è stato lanciato solo ieri, quando i Carabinieri hanno rintracciato la sua auto chiusa a Montesinaro, località di partenza per escursioni in quota.
Le ricerche sono iniziate questa mattina con il supporto delle Interforze che cooperano al fine di velocizzare le operazioni. “Stiamo battendo la zona con l’ausilio di elicotteri e personale a terra — spiegano i soccorritori - e ci stiamo concentrando soprattutto nell’area della cresta del Croso, dove abbiamo riscontrato elementi utili".
In arrivo ulteriori squadre che a breve tenteranno l’aggancio del segnale telefonico, anche se il cellulare risulta spento da tempo. L’uomo è descritto come esperto e allenato, abituale frequentatore della montagna.