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Cronaca | 04 dicembre 2025, 19:49

Dopo il tentato omicidio nel parcheggio, sigilli al locale di Caresanablot

Il questore ha disposto la revoca della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del "Fallo Semplice"

Il Questore di Vercelli, in data odierna, ha disposto la revoca della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per il locale "Fallo semplice" di Caresanablot.  Il provvedimento, notificato al gestore dalla Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri di Vercelli nel corso della mattinata, con apposizione dei sigilli all’ingresso, è stato emesso a seguito di un violento episodio, avvenuto la notte del 9 novembre scorso nei pressi del locale, nel quale sono stati coinvolti numerosi avventori, culminato nell’investimento di un giovane, che ha riportato lesioni gravissime, per le quali è ancora ricoverato in prognosi riservata. 

Sull'episodio sono in corso indagini a cura di personale dell’Arma dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vercelli.
L’adozione del provvedimento di particolare rigore è stata ritenuta necessaria all’esito della valutazione della puntuale segnalazione pervenuta dal Comando Compagnia Carabinieri di Vercelli, che ha evidenziato la particolare gravità dell'episodio che ha portato all'apertura di un fascicolo nei cofronti di un 22enne accusato di tentato omicidio. 

Dell’evento delittuoso, di inaudita violenza, infatti, il Comando Compagnia dei Carabinieri di Vercelli ha dovuto ricostruire la dinamica a seguito di intervento richiesto dall'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, ove era stata trasportata, da alcuni dei soggetti coinvolti, la vittima dell’investimento, mentre nessuna segnalazione alle forze dell'ordine o ai sanitari era pervenuta dal luogo dei fatti.
Nella valutazione si è tenuto conto del fatto che, dal 2023, la medesima attività è stata destinataria di ben tre provvedimenti di sospensione della licenza, l’ultimo dei quali, della durata di 20 giorni, risalente appena allo scorso aprile, adottati sempre per gravi turbative dell’ordine pubblico, con compromissione della sicurezza pubblica e dell’incolumità delle persone. 

Dopo il riavvio dell’attività al termine dell’ultima sospensione, sono stati ancora numerosi gli interventi delle forze dell'ordine resisi necessari nel locale a seguito di segnalazioni di episodi di violenza e di degrado, quali liti, risse e schiamazzi, e in occasione dei vari controlli di polizia, l’ultimo dei quali risalente ad alcuni giorni fa, si è riscontrato che il locale è abituale luogo di ritrovo di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia.

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