Va alla Fondazione Marazzato il riconoscimento di “Vercellese dell'anno 2023": un premio all'imprenditorialità certo, ma soprattutto all'impegno a favore della cultura, del sociale e del territorio portato avanti nel corso degli anni.
Per Alberto, Luca e Davide Marazzato e per la mamma Mara Rispoli, la cerimonia è l'occasione di ricordare la straordinaria figura di papà Carlo «al quale dedichiamo questo premio», dice Alberto, general manager del gruppo ritirando la targa dalla mani di Pierluigi Bruni, presidente della Famjia, e del sindaco Andrea Corsaro.
E' Bruni, leggendo le motivazioni, a ricordare la storia aziendale e l'impegno della Fondazione: «Il cuore della Fondazione è lo showroom di Stroppiana che Carlo Marazzato ha iniziato ad allestire fin dal 2010, gettando con lungimiranza le basi di una realtà unica, ammirata in tutto il Paese. Oggi ospita 300 esemplari di mezzi storici, restaurati nel rispetto della meccanica e dell'aspetto originario: Fiat, Bianchi, Alfa Romeo, Lancia, Spa, Om, il leggendario Isotta Fraschini, e gli stranieri Saurer e Volvo. Automezzi che raccontano l’evoluzione del trasporto su gomma ma anche la storia dell'industria legata ai gloriosi giganti della strada che hanno motorizzato e costruito l’Italia nel corso del '900. il Gruppo Marazzato sia diventato un vero vanto per il territorio, sul piano delle grandi aziende che hanno fatto la storia della nostra città come Montefibre, Pettinatura Lane, Faini, Sambonet, Cerutti».
Orgoglioso del riconoscimento si è detto Alberto Marazzato: «Premia il lavoro della mia famiglia e dei nostri dipendenti e collaboratori: siamo legati a questo territorio che ci ha dato tanto e al quale ci sentiamo in dovere di restituire qualcosa, sostenendone associazioni e iniziative».