A Gattuso, tecnico del Novara, che ha dichiarato, «Per noi deve essere la partita della rinascita», Dossena risponde (indirettamente): «Non accetto la frase che chi ha tutto da perdere siamo noi. In ogni partita c'è qualcosa che si può perdere, e sono i tre punti in palio.».
Sul derby di questa sera (300 tifosi novaresi) Dossena dice: «C'è entusiasmo, ma ho detto ai ragazzi, che sentono molto la partita, di stare tranquilli. L'adrenalina è importante, purché sia positiva.»
Due buone notizie per la Pro Vercelli: Maggio e Fiumanò sono recuperati (sempre fermi Haudì, Louati, Petrella) e i nove giorni di lavoro dall'ultima partita. «Ogni volta che abbiamo avuto un po' di tempo per prepararci – osserva Dossena – abbiamo fatto cose buone.»
Nel Novara, salvo sorprese dell'ultimo minuto, dovrebbe mancare l'esterno d'attacco D'Orrico, che è una perdita pesante per Gattuso e per il Novara, che stasera cercherà la prima vittoria della stagione.
Viceversa, la Pro Vercelli, vincendo, si piazzerebbe al quarto posto in classifica (davanti all'Atalanta Under 23 di Modesto, alla Virtus Verona, e alla “corazzata” Vicenza).
Due le incognite nella formazione della Pro Vercelli. La prima: Comi o Nepi dal primo minuto? La seconda: Spavone oppure Rutigliano?
La formazione, quindi, con le due x: Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano, Rodio; Iotti, Santoro, Rutigliano (Spavone); Mustacchio, Comi (Nepi), Maggio.