Sono due gli ambulatori sociali veterinari che verranno attivati in provincia di Vercelli: giovedì 22 giugno, è previsto il taglio del nastro di quello vercellese, ospitato nell'area Asl di via Colombo. Un altro ambulatorio veterinario per persone che non possono garantire cure ai loro amici a quattro zampe, verrà aperto a Borgosesia.
Complessivamente, in Piemonte, sono 15 gli ambulatori veterinari che verranno aperti a stretto giro dalla Regione: «Gli obiettivi di questa misura - spiega Chiara Caucino, assessore con delega al Benessere Animale - sono molteplici: evitare gli abbandoni, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».
Il servizio è reso possibile grazie alla volontà di Regione, Asl dei vari territori, Comuni e associazioni. La spesa complessiva, per la Regione, ammonta infatti complessivamente a 310mila euro.
«La profonda crisi economica seguita alla pandemia - spiega Caucino - ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».














