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Attualità | 04 giugno 2023, 07:57

«Usate l'intelligenza delle mani e del cervello»: la lezione di Iginio Massari agli aspiranti pasticcieri

Il maestro dei dolci ospite alla Fattoria in Città: «Per lavorare con il cibo servono serietà, conoscenze delle materie prime e degli abbinamenti».

«Usate l'intelligenza delle mani e del cervello»: la lezione di Iginio Massari agli aspiranti pasticcieri

«Imparate un mestiere e per tutta la vita avrete la certezza che nessuno potrà portarvelo via. Metteteci serietà, severità, impegno: per lavorare con il cibo si devono conoscere le materie prime, gli abbinamenti, i sapori. Usate le mani e il cervello». E' la lezione che Iginio Massari, re dei dolci e notissimo volto televisivo, offre a una delegazione di studenti che hanno seguito il corso di pasticceria da Formater.

Ospite alla Fattoria in Città, il maestro e giudice di Masterchef è stato accolto dal presidente di Ascom Vercelli, Angelo Santarella, dal direttore Andrea Barasolo, Paola Bussi, dal Marco Barasolo, direttore di Formater, dal sindaco Andrea Corsaro e dalla consigliera provinciale Margherita Candeli. A Casa Verdi la visita alla struttura Ascom che da anni eroga corsi di formazione a tutto tondo per preparare i professionisti del cibo.

«L'impresa è una cosa seria, lo dice il nome stesso - dice Massari - Chi vince? Chi vede al di là del proprio naso». 

A ricordare che la formazione professionale e le capacità artigianali sono il cuore del made in Italy, sono stati il sindaco Corsaro e il presidente Ascom Santarella: «Ascom è la più grande casa delle imprese vercellesi - dice - affianchiamo le aziende nel loro sviluppo, nello sforzo di produrre occupazione e nella fase del passaggio generazionale».

Preparatissimo sul riso del quale conosce leggende, varietà, utilizzi, Massari si è presentato a Casa Verdi con 150 esemplari di «Venerdì», un dolce a base di riso, a basso contenuto di zuccheri.

Il temporale rovina l'incontro con il pubblico previsto in serata, ma prima che la pioggia costringa ad annullare tutti gli ultimi eventi della Fattoria, Massari fa in tempo a visitare il museo aziendale di Follis, immergendosi nel passato - anche suo - e ad assaggiare bicciolani e tartufatina.

redaz

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