Si occupano del 70% dei crimini commessi in provincia e, grazie alla presenza delle stazioni, rappresentano il più diffuso e il primo presidio di legalità. Lunedì l'Arma dei Carabinieri celebra la festa annuale che rappresenta anche l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività svolta.
Nell'ultimo anno l'Arma ha indagato su 3.417 reati, un dato in linea con l'anno precedente e ha scoperto l'autore di un reato su tre: «Un dato superiore alla media nazionale che si attesta a uno su quattro - commenta il comandante provinciale, colonnello Emanuele Caminada - ma che, ovviamente, ha ampie prospettive di miglioramento». L'attività investigativa ha permesso di perseguire oltre il 22% dei delitti commessi, un dato superiore al nazionale (+7,4%) identificando 177 autori di reato. Le persone denunciate sono 1.387, di cui 117 arrestate, il 23% straniero.
Il dato significativo è quello legato all'aumento forte di reati legati al codice rosso. Negli ultimi 12 mesi i Carabinieri hanno indagato su 43 reati di atti persecutori (+160%) con il 12% di vittime straniere; 63 maltrattamenti in famiglia (+124%), il 15% in contesto straniero. Delle 92 persone denunciate, oltre l'80% sono stati sottoposti a misure restrittive. «L'aumento di questi dati - commenta il colonnello - va messo in relazione con l'aumento delle denunce». Caminada sottolinea anche la reattività del sistema vercellese nel suo complesso e la rete che si è creata tra enti per offrire strumenti di prevenzione e protezione.
Il 34% dei reati nell'ultimo anno è stato contro il patrimonio. I furti sono il 32% del totale, e il 10% di questi viene scoperto. Il 17% dei reati perseguiti dall'Arma in provincia è rappresentato da truffe e frodi informatiche, un fenomeno in crescita che ha comportato un approfondimento professionale da parte dei militari: «I malviventi sono abilissimi a trovare sempre strade nuove per portare a termine i loro colpi - aggiunge Caminada - e l'attività di prevenzione è fondamentale per tutelare le vittime di un crimine particolarmente infido e che colpisce, spesso, persone anziane e sole». Anche per questo i Carabinieri hanno continuato a organizzare incontri nei centri anziani, nelle parrocchie, nei luoghi frequentati dalle potenziali vittime. «Un valido supporto - aggiunge Caminada - ci viene dai programmi di potenziamento del sistema di video sorveglianza varato da pressoché tutti i centri del vercellese».
Per quanto riguarda i reati legati agli stupefacenti sono state denunciate 40 persone e sequestrati circa 3 chili di droga. In diminuzione, invece, i dati relativi all'incidentalità stradale: 173 gli interventi sui sinistri, rispetto ai 194 dell'anno precedente. Diminuiti gli automobilisti sorpresi alla guida sotto gli effetti di alcool e droga (56 contro 92).
La cerimonia di lunedì si apre alle 8,40 in piazza Amedeo IX con la posa della corona di alloro al monumento in memoria dell'appuntato Salvatore Vinci, caduto in servizio nel 1989. Dalle 9,30 la sede del comando provinciale ospiterà la tradizionale cerimonia in cui saranno attribuiti i riconoscimenti ai carabinieri che più si sono distinti in servizio negli ultimi 12 mesi.