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Sport | 29 marzo 2023, 11:09

Engas Hockey Vercelli, mister Crudeli: "Negli ultimi due mesi importante ciclo, fra vittorie e buone prestazioni"

Sull'impresa col Lodi: "Avevamo studiato cambiamenti tattici, i ragazzi sono stati fantastici"

A destra, l'allenatore di Engas Hockey Vercelli, Roberto Crudeli

A destra, l'allenatore di Engas Hockey Vercelli, Roberto Crudeli

Roberto Crudeli, allenatore di Engas Hockey Vercelli, analizza la bella vittoria dei suoi ragazzi ai danni del Lodi, seconda in classifica: Negli due mesi mesi abbiamo realizzato un ciclo importante, fra vittorie e prestazioni. Chiaro che gli ultimi otto minuti di Valdagno abbiano inciso, ma abbiamo disputato un’ottima partita anche lì, fino a quel punto. Purtroppo, ci sono stati molti  problemi: abbiamo avuto parecchi infortuni, stiamo rimettendo i giocatori a posto, ci sono tante cose su cui stiamo lavorando e non è semplice, ma i ragazzi sono stati fantastici. Durante la settimana abbiamo apportato cambiamenti ad aspetti tattici: insieme abbiamo visto dei video e volevamo levare agli avversari degli appoggi che di solito hanno, ci siamo riusciti bene. Ci siamo presi dei rischi sui tiri da fuori perché abbiamo un grande portiere e siamo tranquilli sotto questo aspetto”.

Il tecnico di HV scende nei dettagli dell’economia del match: “Al momento dell’1-1 ci dispiaceva, perché durante la partita noi davvero abbiamo avuto tante occasioni pulite e loro no: era una gara che avrebbe dovuto già essere sul due o tre a zero; l’hockey, però, è questo. Al time out ci siamo detti di restare calmi, di portare a casa un risultato positivo, di provare a vincere, ma con equilibrio. Poi è arrivato il gol di Neves, siamo contenti”.

L’allenatore toscano spiega il suo rapporto con i playoff: “Una volta avevo i pattini, ora sono fuori, ma li ho già disputati da allenatore e sono andati molto bene, sia quando ho giocato a Forte dei Marmi, sia quando li ho fatti il primo anno con il Bassano. Mi ritrovo nei playoff: mi piacciono moltissimo, perché ci vuole grande carattere e consapevolezza. Io chiedo che la squadra cresca in mentalità: stasera lo abbiamo fatto, ma ancora ci manca, bisogna darle continuità, non averla una volta ogni tanto”.

In prospettiva, il pensiero non può non essere rivolto all’ultima gara di stagione regolare, a Bassano (il 16 aprile): Abbiamo due settimane per lavorare, goderci questa vittoria e la Pasqua. A Pasquetta saremo qui a lavorare dalla sera, ci daremo dentro bene per arrivare a Bassano preparati. Sappiamo che è una partita difficilissima: Bassano è una squadra costruita per arrivare più in alto, ma questo è l’hockey, andiamo lì, ce la giochiamo e vediamo quello che succede”.

Elisa Rubertelli

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