Livieri: Spesso è lasciato allo sbaraglio davanti ai contropiede dell'Ospitaletto. Si salva con qualche acrobazia e temerarietà. Rischia il rigore e il giallo. Sul primo gol non ha colpe, il raddoppio arriva quando stava ritrovando la posizione dopo la parata-traversa: 6
Piran: Come nelle ultime cala alla distanza anche se propone meno giocate doc rispetto al recente passato: 6-
Marchetti: Viene spesso preso d'infilata dalle giocate dell'Ospitaletto: come in occasione dell'1-0 e del rigore poi revocato: 5.5
Coccolo: Anche lui va spesso in sofferenza, si fa notare per qualche buon recupero, ma non basta: 6-
Carosso: Sventa un paio di pericoli e cerca di proporsi in fase offensiva: come per tutti la sosta sarà salutare: 6 (19′ st Comi: il capitano conferma che la sua presenza è fondamentale: lotta, protesta e sfiora il pari che solo Nessi gli nega con un salvataggio a portiere battuto: 6.5)
Iotti: Quando non c'è, come contro il Latina si sente. Anche al "Corioni" pur non disputando la sua miglior prestazione della stagione: 6+
Ronchi: cerca di fare legna in mezzo al campo. Ci mette impegno, poi alla distanza cala: 6 (43’ st Mallahi: sv)
El Bouchataoui: La sua crescita coincide con il momento migliore della Pro. Distribuisce qualche ottimo pallone per i compagni e prova anche la soluzione personale: 6+
O. Sow: Qualche giocata di quelli che l'avevano reso famoso o, per dirla come il mister, l'hanno fatto conoscere agli avversari. Resta comunque sempre un pericolo per i difensore bresciani: 6+. (43’ st Coppola: sv)
Akpa Akpro: Forse perchè servito poco, non riesce a "pungere" come in altre occasioni: 6-.
A. Sow: Come il gemello prova, con minor fortuna, di lasciare il marchio sull'incontro: 5.5
All. Santoni: Ci sta un periodo di calo dovuto, anche agli impegni tra campionato e Coppa Italia. Oltre a ricaricare le batterie durante la sosta (anche se manca all'appello ancora la sfida con l'Arzignano di domenica) dovrà studiare soluzioni per ottenere un rendimento esterno più prolifico, oltre a cercare, magari grazie anche al mercato, di ritrovare quella brillantezza e imprevedibilità che hanno permesso alla Pro di stazione nelle zone playoff: 6-














