"Ringrazio monsignor Cristiano Bodo per le iniziative di questi sei anni. Grazie per l’entusiasmo e la capacità di coinvolgere tante persone nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Diocesi". Le parole di monsignor Giuseppe Guerrini, vescovo emerito, hanno espresso il pensiero di molti fedeli e rappresentanti della comunità.
Sabato 25 marzo, nella cornice luminosa del Duomo, si sono ricordati i 6 anni di ordinazione episcopale del vescovo Bodo. Sei anni fa, nella Cattedrale di Vercelli veniva ordinato pastore della Diocesi di Saluzzo e, pochi giorni, dopo entrava solennemente nella Cattedrale della ex capitale del Marchesato. Da Vercelli, dove monsignor Bodo era stato vicario generale della Diocesi e amatissimo parroco del rione Cappuccini, sono molti gli amici che hanno mandato un pensiero e una preghiera per la ricorrenza.
Durante la celebrazione di festa è stato accolto nel Capitolo dei canonici diocesani il reverendo don Lorenzo Sapino, che completa, con la sua presenza, il "senato del vescovo", dopo l’improvvisa morte di don Agostino Tallone.
Don Sapino che dal settembre 2022 risiede nella Casa del clero, presterà ora servizio in Cattedrale per le confessioni, per la Biblioteca e l’Archivio diocesano. Dal presidente del Capitolo dei canonici della Cattedrale, monsignor Oreste Franco, e dai confratelli sono stati espressi auguri e congratulazioni per l’ingresso.
Con lui il vescovo Bodo ha benedetto l’altare dedicato a San Filippo Neri, dove è fresca di restauro la pala raffigurante il santo in adorazione della Madonna con il bambino con il bambino, copia antica dell’originale di Guido Reni.
L’altare, riedificato nel 1685 dalla famiglia Giordano, restituisce un altro pezzo di storia del ‘600 di Saluzzo, ha sottolineato Sonia Damiano responsabile dell’Ufficio dei beni culturali della Diocesi, illustrando la nuova guida della Cattedrale cittadina.
La chiesa è stata oggetto di una ricca e aggiornata campagna fotografica che in questa guida prevale sui testi con “il desiderio di offrire ai devoti e ai turisti un ricordo vivo da portare a casa , da mostrare, sul quale riflettere”. Sottolinea il Vescovo che ha scelto come foto di copertina l’immagine di un duomo nel contesto vivo della città in un giorno di mercato.
La guida celebra i restauri della cattedrale iniziati nel 2017, conclusi nel 2023 che hanno interessato gli esterni e l’interno da cielo a terra. I testi sono a cura di Sonia Damiano a più voci applaudita per l’impegno nel lavoro di valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico diocesano, con le fotografie di Giorgio Olivero e l’introduzione metodologica della Soprintendente Liliana Rey Varela.
“Il cantiere di restauro ha dato importanti opportunità di conoscenza ravvicinata e di accessibilità a tutti i particolari, con la possibilità del confronto dei documenti, permettendo di riscoprire la storia della Cattedrale di Saluzzo, l’ insieme di beni e delle famiglie protagoniste: dai marchesi di Saluzzo raffigurati nel polittico di Hans Clemer, alle famiglie Vacca, Cavassa e Giordano. Grazie ai restauri sono emerse novità pregevoli e nuovi orizzonti da percorrere”.
La guida disponibile in duomo gratuitamente (le eventuali offerte finanzieranno altri interventi) vuole essere un sussidio per i visitatori e accompagnare in questo "pellegrinaggio" di opere della Chiesa Madre di Saluzzo. “Le tante immagini di santità in essa espresse siano di sostegno nei passi della vita” scrive Cristiano Bodo nella introduzione.



















