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Attualità | 27 gennaio 2023, 07:32

Giorno della Memoria: si inaugurano le prime "pietre d'inciampo"

La cerimonia in Sinagoga, poi la posa delle targhe in ricordo di quattro ebrei vercellesi che non tornarono dai lager.

Giorno della Memoria: si inaugurano le prime "pietre d'inciampo"

La posa delle prime quattro pietre d'inciampo in memoria degli ebrei vercellesi deportati e morti nei lager chiude, questa mattina, le cerimonia per il Giorno della Memoria organizzata dalla Prefettura, dalla Comunità Ebraica, dal Comune con la partecipazione delle autorità cittadine e provinciali degli studenti del liceo musicale e della Consulta.

La cerimonia prende il via alle 10,15 in via Foa: dopo i saluti di Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità Ebraica, e del prefetto Lucio Parente, sarà depositata una corona di alloro davanti alla lapide con i nomi dei deportati vercellesi; l'attrice Laura Berardi e gli studenti della Consulta, con l'accompagnamento musicale degli allievi del Liceo Musicale Lagrangia, leggeranno i nomi dei deportati e alcuni brani in ricordo. Dopo gli interventi del sindaco Andrea Corsaro e Davide Gilardino, presidente della Provincia.

Le prime tre pietre d'inciampo verranno posate all'altezza di via Foà 58 in memoria della famiglia Jona, arrestata a Varallo e deportata nei lager: Enrichetta, morì a Terezin, i genitori Felice e Regin Segre ad Auschwitz. In via Monte di Pietà 1, invece, verrà ricordato Giuseppe Leblis, docente, ingegnere, presidente della Comunità ed esponente di spicco nel mondo vercellese degli anni '20 e '30. Venne arrestato a Macchie, nel torinese e assassinato subito dopo l'arrivo ad Auschwitz.

redaz

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