Un anno e due mesi di carcere e 5000 euro di risarcimento danni. E' questa la sentenza emessa dal Tribunale nei confronti di un uomo di Gattico che, durante una cena dell'8 marzo di tre anni fa aveva "allungato la mano" palpeggiando sul sedere una donna di Gattinara con la quale si era messo a chiacchierare.
La gattinarese, offesa e sconcertata dal comportamento del suo interlocutore, l'aveva denunciato e, nei confronti dell'uomo, un imprenditore di 57 anni, era stato avviato un procedimento per violenza sessuale, seppure attenuata in quanto fatto di "minore gravità".
In sede di requistoria il pm aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi, mentre il difensore, dato che l'imputato negava tutto, aveva chiesto una piena assoluzione.
Nei giorni scorsi la sentenza: il tribunale ha riconosciuto l'imprenditore colpevole del reato ascritto, condannandolo a un anno e due mesi (pena sospesa) e a un risarcimento di 5mila euro per la donna che si era costituita parte civile.














