Mentre a Vercelli fioccano le polemiche sul forno crematorio, a Biella, dopo un iter lungo quasi 12 anni, è entrato in funzione l'impianto costruito dalla Socrebi nell'area del cimitero cittadino.
Su una superficie di circa 900 metri quadri sono state realizzate cappella, locali tecnici, amministrazione, cellette cinerarie e serivizi vari, con una spesa di circa 2 milioni di euro. Le cellette cinerarie a disposizione sono 1400 e vanno a sopperire a un'esigenza cui il cimitero cittadino non riusciva a far fronte.
La struttura è stata realizzata con lo strumento del project financing: Socrebi della famiglia Ravetti gestirà la struttura per 27 anni. Il costo della cremazione è di 500 euro a salma, mentre la previsione è di avere un migliaio di richieste l'anno.