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Cronaca | 10 luglio 2024, 17:03

Risarcito il poliziotto costretto al test sull'omosessualità

Si chiude una vicenda che aveva avuto al centro il carcere di Billiemme.

Risarcito il poliziotto costretto al test sull'omosessualità

Si chiude con un risarcimento di 12.762 euro la vicenda del poliziotto della Penitenziaria, all'epoca in servizio nel carcere di Bielliemme, costretto a sottoporsi a test per verificare una presunta omosessualità dopo una denuncia per molestie da parte di due detenuti, poi archiviata perché ritenuta infondata.

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La sentenza del Tar Piemonte, diventata esecutiva nelle scorse settimane, chiude una pagina tormentata all'interno della struttura cittadina. A rendere nota l'esecutività del provvedimento è Osapp, il sindacato di Polizia penitenziaria che aveva assistito l'agente finito al centro di una vicenda che aveva causato pesanti ripercussioni personali e professionali. 

L'agente, oggi non più in servizio a Billiemme, si era rivolto al sindacato per ottenere assistenza legale nella persona del vice segretario Gerardo Romano: «subì un vero e proprio calvario mai verificatosi nella storia della Polizia penitenziaria - si legge in una nota -. Uno stato di isolamento mai visto, soprattutto durante la consumazione dei pasti nel locale mensa di servizio, e il continuo ricevere epiteti gratuiti».

redaz

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