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Pro Vercelli | 08 maggio 2024, 09:36

Dossena e Mustacchio, interviste dopo il ko con la Giana

«I due gol dopo 10' ci hanno penalizzato. A livello di gioco, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto bene, ma l'essere costretti a dover segnare tre gol per passare ha pesato in maniera enorme» dice l'attaccante.

Mustacchio e Dossena

Mustacchio e Dossena

Capolinea stagionale per la Pro Vercelli, sconfitta al primo turno playoff sul terreno della Giana Erminio. La disamina del match da parte di mister Andrea Dossena: "Avevamo un solo risultato possibile per continuare l'avventura playoff. E questo, ovviamente, rappresentava già un problema. Non abbiamo iniziato neppure male, visto che nei primissimi minuti abbiamo creato alcune situazioni importanti in attacco. Alla prima azione pericolosa della Giana, però, abbiamo incassato l'1.0 su calcio d'angolo; quindi dopo pochi minuti è arrivato il raddoppio: un uno-due che ha reso tutto più difficile. La gara è stata tutta in salita però, analizzando il match, almeno fino al 3-0 dei lombardi, la squadra non mi dispiaciuta: noi abbiamo fatto la partita, non riuscendo però a concretizzare le opportunità, mentre il Giana è stato bravo a capitalizzare al meglio le occasioni create. Mi dispiace per i ragazzi per un risultato davvero troppo pesante quello che hanno messo in campo, per il gioco espresso e il fatto d'averci creduto nonostante il passivo. Sono amareggiato solo dal risultato, non dalla prova dei ragazzi".


Parola al capitano Mattia Mustacchio: "Non è semplice commentare questo 3-0. Non ci aspettavamo una partita del genere; abbiamo preparato la sfida in maniera differente, sapendo di poter contare solo sulla vittoria, ma i due gol dopo 10' ci hanno penalizzato. A livello di gioco, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto bene, ma l'essere costretti a dover segnare tre gol per passare ha pesato in maniera enorme. Ci abbiamo provato ma, ogni minuto che passava vedevamo aumentare le difficoltà. Non c'è molto da aggiungere, se non che avremmo voluto regalare emozioni diverse a noi stessi, società, tifosi. Purtroppo è sfumato tutto in 90'".

Piermario Ferraro

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