Giovinazzo - Sedici reti per un pareggio 8-8 tra Giovinazzo e Hockey Vercelli. Nessun vincitore e, probabilmente, tutti scontenti in quello che era stato definito come uno "spareggio salvezza". Pugliesi e vercellesi hanno cercato di superarsi, in una gara densa d'emozioni e capovolgimenti di fronte in cui il risultato cambiava come in una girandola impazzita. E, alla fine, entrambe possono recriminare qualcosa: l'Hv per aver sprecato in due occasioni un doppio vantaggio. Ma se nel primo caso a rimettere i baresi in partita sono stati un paio di fischi del duo arbitrale (forse i meno ispirati nella serata pugliese) nella seconda rimonta i meriti sono tutti del Giovinazzo. Per contro i biancoverdi possono rammaricarsi per non essere riusciti a sfruttare la spinta del pubblico nelle fasi più clade. Per la verità anche da Vercelli non è mancato il sostegno dei tifosi che hanno affrontato la lunga trasferta per non lasciare soli Tataranni e compagni. Da applausi.
Gara giocata subito a ritmi elevati, con le due formazioni che, per esigenze di classifica, hanno un solo obiettivo: i tre punti. Così i due portieri vengono sollecitati più volte anche se, la troppa foga, porta le due formazioni a difettare nella lucidità. L'estremo difensore più impegnato resta quello biancoverde che si salva su Maniero e Neves. Marzella fa ruotare tutti i giocatori a referto, mentre per Crudeli l'unico cambio è Mattugini.
La sblocca il capitano. Al 10' Tataranni devia in rete un tiro di Maniero e porta avanti i nero-gialloverdi. Passano 10'' e per un contrasto di stecche tra Tataranni e Le Berre, il capitano vercellese viene espulso. Tiro a uno: Le Berre alza la mira; pericolo scampato ma l'Hv è costretto a giocare 2' in inferiorità numerica. Il Giovinazzo si assesta nella tre quarti pista vercellese cercando di scardinare la difesa dell'Engas. Qualche tiro alla distanza, neutralizzato da Verona ma, alla prima azione di rimessa l'Hv raddoppia con un pezzo di bravura di Diogo Neves che controlla con la stecca e infila Dangelico: 0-2. Il Giovinazzo tenta qualche sortita, Clavel colpisce un palo ma la sensazione è che l'Hv sia in controllo del match. A riaprire tutto, però, ci pensano però un paio di decisioni arbitrali dubbie. Stefani, gettato nella mischia da Crudel, entra in contatto a centropista con Clavel: espulsione e Le Berre stavolta non sbaglia il tiro a uno. Pochi secondi e il Giovinazzo pareggia: Tataranni viene fermato con le cattive a centro pista e mentre il capitano nero-gialloverde è a terra Mura siglia il 2-2. Emozioni senza sosta: Maniero su punizione supera Dangelico non impeccabile nella parata. Ma il vantaggio vercellese dura pochi secondi: Colamaria, al volto, batte Verona: 3-3 a meno di 8' dal termine. L'Hv dà l'impressione di essere più squadra e arrivare al tiro con azioni manovrate: Dangelico si riscatta su Diogo Neves e Mattugini. Il Giovinazzo, però, è più cinico e a poco più di un minuto dalla pausa trova il vantaggio con Clavel con una conclusione dalla distanza: 4-3. E tutti negli spogliatoi, Hv che come spesso accaduto non riesce a gestire il vantaggio, conquistato con merito.
Ripresa. Il tempo di qualche azione per saggiare la consistenza degli avversari e l'Ha pareggia con Mattugini che pesca l'angolino dove Dangelico non può arrivare: 4-4. Il pareggio "stappa" il match: Mattugini sfiora il vantaggio, poi è il Giovinazzo ad andare vicinissimo al gol con Clavel e Le Berre. Tutti voglio vincere. Il Giovinazzo carica a testa bassa ma l'Hv attende e colpisce com'era avvenuto nella prima frazione: è ancora Mattugini a superare il portiere biancoverde dopo un'apertura di Neves: 4-5. Ma anche il vantaggio dura pochi secondi: alza-schiaccia di Mura e il 5-5 è realtà. Non è finita: meno di 1' e ancora Mura ribalta lo score con un tiro dalla distanza che supera Verona. Un'azione sulla quale la panchina vercellese ha qualcosa da ridire, inascoltata. con il duo arbitrale. Il 6-5 resta. Gara senza un attimo di sosta. A 7' dal termine Clavel si trova tutto solo davanti a Verona che salva l'Hv dal doppio svantaggio: capovolgimento di fronte e Diogo Neves pareggia con una potente conclusione centrale: 6-6. L'Hv sfrutta il momento. O meglio ci pensa Mattugini che, nello spazio di 18'' ribalta il match: prima con una conclusione al volo (6-7), quindi con una conclusione precisa su assist di Neves (6-8). Mattugini, scatenato, colpisce il palo a 10'30 dalla sirena. A 10' dal termine rigore per il Giovinazzo: Mura contro Verona: pallina alta. Hv che resta a più due. Ma per poco. Una staffilata di Mura e il Giovinazzo rientra nel match: 7-8. A poco meno di 10' dalla sirena tutto può succedere. Il canovaccio tattico non cambia: Giovinazzo, a gestire il risultato. I pugliesi ci provano con conclusioni dalla distanza ma non meno pericolose, Clavel colpisce il palo, Mattugini sotto porta: para Dangelico. A 5' dallo scadere il Giovinazzo arriva al nono fallo. Ma questo non spaventa i pugliesi che, a 4' agguantano ancora l'Hv con un'azione personale di Mura: 8-8. Secondi finali emozionanti con le due squadre che, seppur stanche (soprattutto l'Hv) cercano di superarsi. Ma senza esito. E così il pareggio, risultato che alla vigilia nessuna delle due squadre avrebbe sottoscritto è realtà. Per l'Hv un piccolo passo avanti, evitando il soprasso dal Giovinazzo e allungando sul Breganze-E mercoledì al Pala Pregnolato (ancora a porte chiuse) il recupero contro il Forte dei Marmi.
Giovinazzo: Dangelico, Di Lillo, Le Berre, Mezzina, Clavel; Camporeale, Colamaria, Mura, De Bari, Belgiovine (2° portiere). All. Marzella
Hockey Vercelli: Verona, Rubio, Maniero, Neves, Tataranni; Mattugini, Stefani, Bergamin, Pettenuzzo (2° porriere). All. Crudeli.
Arbitri: Barbarisi di Salerno e Carlo Iuorio di Salerno
Reti: pt -15'59 Tataranni, 14'12 Neves, -9'37 Le Berre, 8'42 Mura, - 8,34' Maniero, -7'53 Colamaria, -1,21 Clavel; st -22'20 Mattugini, -19'37' Mattugini, -10.02 Mura -.18'04 Mura, -13'47 Diogo Neves. -12'27 Mattugini, -12'09 Mattugini, -9,47 Mura, -4'01 Mura
Espulsioni: 2' Tataranni, 2' Stefani
Falli di squadra: Giovinazzo 9, Hockey Vercelli 7.