Campagne per l'utilizzo consapevole delle risorse idriche, per la tutela dell'ambiente, per la promozione della raccolta differenziata. Iniziative che hanno unito pubblico e privato in progetti dedicati soprattutto ai giovani perché a loro è affidato il futuro del mondo.
E' partendo dal progetto «Acqua in borraccia», voluto anni fa dal Comune e dalla ditta Marazzato, che si sono poi sviluppate una serie di azioni virtuose che hanno coinvolto enti pubblici e privati a vario titolo impegnati nel campo ambientale: Provincia, Arpa, Cordar, Asm, Iren, Egato2, Covevar. Mercoledì, in Comune, la sottoscrizione di un patto di cooperazione per la «Sostenibilità in rete» ha consentito di porre un altro tassello di questo percorso.
«È un progetto virtuoso che promuove a più livelli la cultura della sostenibilità ambientale - ha detto il sindaco, Andrea Corsaro - Con la firma di oggi nate una rete solida e sinergica tra enti e aziende che collaboreranno per promuovere e condividere la cultura green e i principi della sostenibilità ambientale sui temi dell’energia, dell’acqua e dell’ambiente».
Una collaborazione tra pubblico e privato sottolineata in tutti gli interventi: Alberto Marazzato, general manager dell'omonimo gruppo, ha ricordato la genesi del patto e l'impegno cui sono chiamate tutte le aziende nel campo della sostenibilità d'impresa e sociale.
Tra i firmatari Egato2, rappresentato dal presidente Claudio Corradino che ha ricordato la necessità di tutelare l'acqua come bene primario, il presidente della Provincia e di Covevar Davide Gilardino, il direttore del dipartimento Nord Est di Arpa Piemonte Jacopo Fogola, e Angelo D'Addesio, presidente del Cda di Asm Vercelli: «Lavorare con i giovani sui temi dell'ambiente è un investimento per il futuro ma anche per migliorare il presente, perché spesso sono proprio i più giovani e portare in casa quella cultura per l'ambiente che magari non è così radicata».