I palloncini a forma di cuore che volano in cielo, lo striscione con la scritta “Non ti dimenticheremo mai". E poi la musica: la voce di Eros Ramazzotti ad accogliere e quella di Laura Pausini a salutare Michael Zanera, saldatore 34enne morto nella strage di Brandizzo.
Ad accompagnare il feretro sono la mamma Rosalba, gli zii, i cugini. E poi tantissimi amici che indossano le magliette con il volto del giovane stampato sul petto. Prima che la bara entri in chiesa, la vedova di Giuseppe Lombardo, Barbara, e Massimo Laganà che sabato darà l'addio al figlio Kevin, si stringono alla donna in un abbraccio commovente. Insieme ai rappresentanti di Regione, Provincia, Prefettura e Comune, c'è anche Mario Demagistri, sindaco di BorgoVercelli, paese nel quale Zanera era andato a vivere da circa un anno.
Il Vangelo di Giovanni sulla crocifissione, scelto da don Andrea Passera, ricordando l'immagine della croce diffusa sui social da Zanera poche ore prima della tragedia che gli sarebbe costata la vita, porta l'omelia verso la ricerca di una speranza che, per le famiglie in lutto, è ancora difficile da trovare.
«Guardate il crocifisso del Duomo - esorta il sacerdote - i suoi occhi aperti, la corona trionfante e i piedi paralleli parlano di vita e di speranza».
A chiudere la triste serie delle esequie sarà, sabato alle 9,30, in Duomo, il funerale di Kevin Laganà, 22 anni, la più giovane delle vittime della strage.