Mister Andrea Dossena sperava in un esito diverso contro la Pro Sesto.
"Ci abbiamo provato, ma in questo genere di partite, con questo tipo di avversario, diventa importante avere la fame necessaria che ti porta, magari a giocare d'anticipo e sfruttare i pochi spazi a disposizione. Non mi riferisco solo al rigore, ma alle tante occasioni nelle quali siamo arrivati "in ritardo": dalla conclusione di Condello non trattenuta dal portiere, alle diverse palle nell'area della Pro Sesto in cui non siamo mai riusciti a liberarci dell'uomo: dovevamo smarcarci, intuire prima l'opportunità, in una parola crederci di più. Al netto di queste "mancanze" abbiamo disputato una buona partita, i ragazzi hanno corso, pressato: quello che rimprovero e la poca concretezza nei sedici metri e di cercare il dettaglio, anche in un rimpallo perché, una volta che si sblocca il risultato esce tutta un'altra partita".
Nemmeno il tempo di metabolizzare il pareggio che la Pro, domenica sera, è chiamata alla trasferta contro l'Atalanta Under 23. "Dovremo recuperare energie; ho visto alcuni ragazzi uscire con i crampi. Non so' se per la sfida con gli atalantini qualche infortunato potrà essere a disposizione. Per questo l'ingenuità di Spavone a gara finita non m i è piaciuta, perché ci troviamo con un uomo in meno. Vedremo di ricaricare le batterie e farci trovare pronti per domenica a Caravaggio".
Salvatore Santoro analizza lo 0-0 con i milanesi: "Abbiamo disputato una buona partita. Per lunghi tratti c'è stata solo una squadra in campo. Ci abbiamo provato a fare tutto quello che con il mister avevamo provato in allenamento. Purtroppo c'è mancato l'aspetto che determina sempre il risultato, ovvero riuscire a segnare. Dobbiamo comunque pensare in positivo e ripartire dalla buona prestazione che abbiamo fatto. Adesso già da domani mattina prepareremo il match contro l'Atalanta, una squadra giovane e di valore. Ma noi abbiamo l'obbligo di fare punti per recuperare il pari con la Pro Sesto".