Il primo paziente è un bellissimo gattone grigio che, dal suo trasportino, guarda con un po' di inquietudine tutto il via vai di persone che entrano ed escono dalla sala dell'ambulatorio.
Da giovedì pomeriggio Vercelli ha il suo ambulatorio sociale veterinario: si trova in via Colombo 28, in una parte dello stabile che fungeva da pit stop tamponi fino allo scorso anno.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, rappresenta un fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita.
La struttura, alla quale possono fare riferimento le persone in carico ai servizi sociali dei Comuni, che abbiano un animale d'affezione, effettuerà visite, vaccinazioni e terapie di base, fornendo anche tutte le informazioni necessarie alla corretta gestione degli animali.
«In Piemonte - spiega l'assessore Caucino - apriremo 15 ambulatori veterinari sociali: in provincia di Vercelli ce ne sarà uno anche a Borgosesia, la cui apertura è prevista per settembre. La situazione di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Per tale ragione - aggiunge Caucino - gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».
All’inaugurazione, oltre all’assessore Caucino e ai vertici dell’Asl Vercelli, erano presenti il sindaco, Andrea Corsaro, l’assessore comunale al Benessere Animale, Patrizia Evangelisti, il Prefetto, Lucio Parente, il Procuratore Capo, Pier Luigi Pianta, il presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, i consiglieri regionali Alessandro Stecco e Carlo Riva Vercellotti, il commissario capo, Fabiana Melfi, in rappresentanza del Questore e i rappresentanti di diverse associazioni che, sul territorio, si occupano di animali abbandonati.
«L’apertura di questo Ambulatorio veterinario sociale risponde a un bisogno sentito - aggiunge Eva Colombo, direttrice generale dell’Asl -. Sul territorio dell’Asl di Vercelli sono più di un migliaio i cani e i gatti appartenenti a famiglie seguite dai servizi sociali, che nell’ambulatorio troveranno un punto di riferimento per la cura dei loro amici a quattro zampe. La nostra Asl è da sempre molto attenta agli amici a 4 zampe e promuove iniziative a loro dedicate, tra le quali il progetto “Adotta un amico”, avviato a inizio anno, per sostenere la sterilizzazione dei cani adulti presenti nei canili del territorio e favorirne l’adozione».
Per il sindaco di Vercelli, Corsaro, «l’Ambulatorio darà un sostegno a quelle persone in difficoltà, per far sì che non abbiano un ulteriore aggravio quando il loro l’animale di affezione ha problemi di salute. Questo significa anche attuare la lotta agli abbandoni e prestare grande attenzione all’aspetto igienico sanitario. E’ un’azione virtuosa da tutti i punti di vista, tengo a sottolineare che noi, come Comune di Vercelli, abbiamo attivato lo scorso anno anche l’Ambulanza Veterinaria e siamo ben lieti di essere vicini, unendo le due iniziative, proprio alle persone più fragili, quelle che hanno maggiormente bisogno di sostegno».