Due giorni di gare che portano a Vercelli mille atleti di 14 e 15 anni da tutto il Piemonte. Non poteva esserci occasione migliore per inaugurare il rinnovato e omologato Campo Coni. Una grande festa dello sport, ma anche «la più importante manifestazione primaverile di atletica organizzata in Piemonte» ha detto Clelia Zola, delegata Coni regionale, tagliando il nastro con il vicesindaco Massimo Simion, l'assessore allo Sport Mimmo Sabatino, la delegata Coni provinciale, Laura Musazzo e Piero Volpiano, presidente di Atletica Vercelli 78.
Dopo 62 anni, Vercelli inaugura una nuova pista che, nel panorama piemontese, potrà diventare rapidamente un punto di riferimento. Chiusi l'impianto Nebbiolo di Torino e quello di Biella per i lavori di ristrutturazione, la struttura vercellese si candida a ospitare manifestazioni prestigiose.
«E' stato un percorso lungo, iniziato con la precedente amministrazione che aveva trovato i fondi per l'intervento e terminato da noi dopo tanti intoppi burocratici - ha detto Simion -. Il nostro obiettivo è fare un ulteriore passo avanti, realizzando anche un impianto di illuminazione».
Per lo sport vercellese una giornata importante, come hanno ricordato tutti: dopo il il rifacimento dell'anello da 400 metri, diventato smart con tecnologia di rilevamento tempi sotto la pista, sono stati rinnovati tutti gli "arredi di gara": reti, ostacoli, materassi dei salti, la gabbia del martello e gli strumenti di gara.
«Grazie al lavoro dell'amministrazione comunale - ha concluso Volpiano - in questa struttura troveranno posto gli atleti di oggi e di domani, ma anche tutte le persone che vogliono avvicinarsi all'atletica per vivere meglio, mantenersi in forma e fare sport all'aria aperta».