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Sport | 16 aprile 2023, 23:16

L'avversaria si infortuna, lei rinuncia alla vittoria: momenti da brivido alla finale di scherma

Vercelli, il grande gesto di Emilia Rossetti che sceglie di non sfruttare il problema alla caviglia di Gaia Traditi.

Dal sito di Federscherma: Traditi e Rossetti sul podio

Dal sito di Federscherma: Traditi e Rossetti sul podio

Momenti di grande sport e, soprattutto di emozione, alla finale dei campionati italiani under 23 di spada che si sono disputati oggi, domenica 16 aprile, a Vercelli.

Protagoniste due atlete - Gaia Traditi, prima testa di serie nel ranking, numero 1 dopo la fase a gironi, ed Emilia Rossetti che le contende il titolo. A 17 secondi dalla fine del match, mentre è in vantaggio per 12 - 9, Tarditi si infortuna alla caviglia: Cade malamente, lancia un urlo di dolore e si toglie la maschera in lacrime. Resta a terra, mentre allenatore e medico corrono a controllare la caviglia dolorante. Cinque minuti interminabili per consentire all'atleta di rimettersi in piedi e terminare il match. 

Alla ripresa degli assalti, però, è Emilia Rossatti a stupire tutti: l'atleta decide di non tirare, indietreggia, lascia scorrere i secondi congelando il risultato e classificandosi seconda. Dimostra che, per entrambe, l'incontro è finito al momento dell'infortunio. Alla fine sono abbracci e lacrime tra le atlete e gli allenatori e occhi lucidi tra il pubblico e i dirigenti. Una bellissima storia di sport, fair play e scherma quella andata in scena a Vercelli.

redaz

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