Una mattinata dedicata al bosco, alla natura e all'educazione alla legalità. Tre nuove essenze sono state messe a dimora, nella giornata di lunedì 21 novembre, nel bosco della scuola media Pertini di corso Tanaro. Si tratta di un corniolo e di due querce donate dai Carabinieri Forestali e dal Vivaio forestale del Parco Lame del Sesia di Albano.
«Andranno a ripopolare, con essenze autoctone, un bosco nel quale si trovano soprattutto aceri negundi, piante arrivate dal Nord America, molto resistenti e capaci di crescere anche su terreni di risulta, come quelli del bosco Lanino», hanno spiegato i tecnici del Parco di Albano, aggiungendo che il progetto del comprensivo Lanino è quello di ripopolare progressivamente il bosco con varietà locali per poter aumentare la biodiversità e richiamare anche specie di animali più varie.
Le piante sono state messe a dimora con l'aiuto di alcuni studenti di elementari e medie che, in precedenza, avevano condiviso con i tecnici e con i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri alcune riflessioni sull'ambiente, la salvaguardia della natura e il rispetto delle regole a protezione dell'Ambiente. «Se siamo costretti a perseguire un reato ambientale - hanno detto i rappresentanti dell'Arma - vuol dire che l'attività di educazione e prevenzione è fallita. E questo è una sconfitta per tutti».
La vice prefetto vicario Anna Laurenza, in rappresentanza delle istituzioni, ha invitato i ragazzi a prendersi cura dell'ambiente e degli alberi che sono il patrimonio di domani. «Vedete quante preoccupazioni ci sono per la siccità, il clima che cambia e che a volte impazzisce causando alluvioni o trombe d'aria improvvise - ha detto -. Noi adulti tante volte non siamo stati in grado di proteggere alberi e ambiente. Sono certa che voi saprete fare di meglio».
L'invito a prendersi cura delle piante messe a dimora è arrivato anche dalla dirigente, Annarosa Rongoni: «Avete studiato la fotosintesi e sapete bene che, senza le piante, l'uomo non potrebbe vivere - ha ricordato - dunque avete una responsabilità molto importante per il futuro vostro e del pianeta».