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Cronaca | 30 agosto 2022, 10:45

Stroncato da un malore improvviso: lutto per Alberto Ricardi, impiegato comunale di 59 anni

L'uomo era un volto noto a Palazzo di Città

Stroncato da un malore improvviso: lutto per Alberto Ricardi, impiegato comunale di 59 anni

Un malore improvviso si è portato via, nella serata di lunedì 29 agosto, Alberto Ricardi, 59 anni appena, uno degli uscieri del Comune di Vercelli in servizio al primo piano di Palazzo di Città, nell'ala dove si trovano gli uffici di sindaco e giunta. L'uomo si trovava in casa e a nulla, purtroppo, è servito l'intervento del 118: all'arrivo i sanitari non hanno potuto far altro che certificare la morte dello sfortunato vercellese. 

Gentile e disponibile, insieme al collega, Ricardi riceveva dalla sua postazione nel corridoio centrale, chiunque fosse diretto agli uffici dell'esecutivo e la notizia della sua morte improvvisa ha destato grande sconcerto tra i colleghi e tra quanti, a vario titolo, si sono trovati a frequentare il Municipio. Scambiava volentieri due battute con tutti quelli che passavano dagli uffici ed era apprezzato dai colleghi. In Comune lavorava dal 1997 quando era stato assunto come operaio.

Oggi, martedì 30 agosto alle 17 nella chiesa di Billiemme sarà recitato il rosario, mentre le esequie si terranno sempre al Billiemme, mercoledì alle 11,30.

Ricardi lascia la compagna Rita, con la quale formava da tanti anni un'affiatata coppia, Chiara con Giorgio e la figlia Matilde.

Unanime il cordoglio degli amministratori comunali di oggi e di ieri che ricordano la gentilezza e la professionalità di Ricardi: «Serio, scrupoloso, sensibile e attento», sono gli aggettivi utilizzati dal sindaco Andrea Corsaro che esprime il cordoglio di tutta la macchina amministrativa: «L'amministrazione comunale e i dipendenti sono particolarmente vicini alla compagna Rita e a Chiara, Giorgio alle nipotina Matilde».

redaz

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