Riceviamo e pubblichiamo.
Il presidente Maurizio Chiocchetti e i consiglieri di amministrazione dell’Apsp Sant'Antonio Abate precisano che il ritardo del pagamento degli stipendi di luglio, accreditati il 4 agosto e non il 27 del mese come sempre avvenuto (e comprendenti anche il bonus da 200 euro agli aventi diritto), è stato dovuto esclusivamente a sgradevoli problemi di comunicazione informatica tra l’ente e gli istituti bancari interessati.
Essendo pienamente consapevoli delle difficoltà che questo inconveniente stava causando a molte famiglie, presidente, consiglieri e il personale degli uffici si sono adoperati per risolvere il problema e hanno regolarmente tenuto informati i dipendenti sugli sviluppi della situazione.
Con l’occasione, il cda comunica che continua a lavorare con il consueto impegno per migliorare i servizi offerti dalla struttura e che i familiari possono incontrare i propri parenti ricoverati (attualmente 73, di cui 61 in Rsa e 12 in casa di riposo) con maggiore frequenza, ovviamente nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa nazionale e regionale vigente.












