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Attualità | 16 giugno 2022, 07:03

Siccità: riserve idriche ridotte all'osso. Regione pronta a chiedere lo stato di calamità

Nel vercellese e in Valsesia interventi di emergenza per evitare disagi. L'assessore Marnati chiede di evitare ogni spreco

Siccità: riserve idriche ridotte all'osso. Regione pronta a chiedere lo stato di calamità

Il Piemonte continua a fare i conti con una situazione di estrema criticità sul fronte idrico: la perdurante siccità viene monitorata con la massima attenzione dalla Regione e dagli enti gestori che, anche nel vercellese e in Valsesia, segnalano situazioni di grande criticità.

In una nota diffusa dalla Regione, l'assessore all'Ambiente Matteo Marnati assicura: «Continuiamo a monitorare la situazione passo passo ma siamo molto preoccupati. E' molto probabile che fra qualche settimana si passi dal livello arancione di allerta a quello rosso con gravi danni al settore agricolo e al serio rischio di problemi per approvvigionamento dell'acqua per uso idropotabile. Le scorte in montagna sono destinate a esaurirsi presto. E' necessario da parte di tutti fare un uso molto parsimonioso dell'acqua». Raccomandando la massima attenzione nella gestione di questo bene prezioso, Marnati aggiunge: «Siamo pronti a chiedere settimana prossima lo stato di calamità naturale alla protezione civile per l'uso idropotabile dell'acqua. La mancanza di neve, la scarsità di piogge e le temperature alte stanno creando seri problemi in maniera oramai diffusa in tutto il Piemonte».

Per quanto riguarda il territorio provinciale, la situazione più critica si registra nel territorio Valsesiano dove il Cordar Valsesia S.p.A. dichiara una situazione di massima allerta: «Grazie ai rifornimenti con autobotti e a alcune precipitazioni si è raggiunta, attualmente, una situazione di normalità nei Comuni di Mollia, Coggiola, Fobello e Varallo mentre segnala alcune criticità nei Comuni di Cravagliana, Valdilana-Trivero e Quarona». Nello specifico per i circa 4000 abitanti, della zona di Trivero è stata emessa un’ordinanza per limitare gli usi e il gestore dichiara un potenziamento del gruppo di pompaggio con una importante spesa; «anche il Comune di Quarona ha emesso un’ordinanza per limitare gli usi e il gestore dichiara un collegamento provvisorio con l’acquedotto di Varallo Zona Industriale. Le criticità sono attualmente rientrate e le infrastrutture idriche sono in condizioni normali di esercizio grazie agli interventi di somma urgenza e alle forniture di acqua per mezzo di autobotti».

SII S.p.A. non ha avuto necessità di avviare interventi straordinari in relazione all’attuale periodo di siccità. Qualora dovesse perdurare l’assenza di precipitazioni non esclude la necessità di attivare il servizio sostitutivo con autobotti. Il gestore ha richiesto alle amministrazioni dei comuni di Borgosesia, Brusnengo, Curino, Lozzolo, Roasio, Sostegno e Villa del Bosco di adottare ordinanze atte a limitare i consumi ai soli usi essenziali.

Anche ASM Vercelli S.p.A. ha richiesto alle amministrazioni dei Comuni di Bianzè, Tronzano e Villata di adottare provvedimenti ordinatori atti a limitare i consumi ai soli usi essenziali, mentre la nota regionale non segnala criticità per il capoluogo.

redaz

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