All'età di 76 anni se n'è andato Giovanni Giacalone, conosciutissimo pranoterapeuta.
Personaggio discusso (rifiutato dalla medicina ufficiale), negli anni '80 visse un periodo di notorietà: articoli sui giornali nazionali, malati che, da tutta Italia, ricorrevano alle sue cure.
Tutto era nato da una sensazione di malessere, provata negli anni '70 quando Giacalone lavorava alla Ykk. Andò da un vecchio farmacista che lo dirottò a un centro sperimentale, a Bologna. Scoprì di avere doti di pranoterapeuta e decise di metterle in pratica.
Di fondamentale importanza fu l'incontro di Giacalone con il professor Giuseppe Sicheri (docente di chimica, insegnante poi preside dell'Istituto Tecnico Agrario) che sperimentò (con successo) il potere della mani di Giacalone su piantine di riso e altro. Crescevano prima, si ammalavano di meno.
Sta di fatto che tanta gente si affidò alla cura delle sue mani, nella speranza di trovare quell'aiuto che, talvolta, i protocolli ufficiali di cura ritenevano impossibile.