Tecnologie di ultima generazione al Campo Coni Atleti Azzurri d’Italia di via Donizetti. Venerdì mattina è stata omologata la tecnologia Smart Track, sistemata sotto le corsie della pista e del salto che, mediante appositi sensori, registra i dati atletici su 100, 400 metri e salto, dando informazioni dettagliate utilissime in fase di allenamento.
Vercelli è il quinto centro in Italia a poter offrire questo servizio, insieme a Milano, Genova, Teramo e Arco di Trento, mentre a livello mondiale si contano circa 90 piste. Un passo dopo l'altro, dunque, si va a completare un'opera importante per l'atletica vercellese.
"Siamo in dirittura d’arrivo - spiega l'assessore Mimmo Sabatino, presente all'incontro insieme ai consiglieri comunali Gianni Marino, Romano Lavarino e al collega di giunta Maurizio Tascini - con il restyling alle tribune e l'acquisto della nuova attrezzatura il campo sarà rimesso a nuovo".
Il sistema tecnologico di verifica delle prestazioni, che funziona attraverso una cintura da legare in vita e - in modo meno preciso - anche scaricando l'applicazione sullo smartphone, sarà disponibile per le tre società che utilizzano la struttura, Atletica ’78 Vercelli, Pgs Decathlon Vercelli e Uisp Vercelli e per gli atleti che, dopo aver effettuato l'accreditamento, dovessero chiedere di allenarsi a Vercelli.
Presente sulla corsia 1 per tutto l’anello del percorso, con sensori posizionati a 50 metri di distanza l’uno dall’altro, sulla corsia 5, per le prove di velocità, sulla pedana del salto in lungo e del triplo, il sistema di rilevamento consentirà di creare una scheda dedicata a ciascun atleta, consultabile tramite smartphone. I test effettuati venerdì mattina hanno visto impegnati da due atleti dell’Atletica ’78 Vercelli, il giovane Stefano Saldano e il campione italiano Master Andrea Corvetti, classe 1932, che hanno potuto usufruire dell'impianto della pista, "bella e funzionale", come hanno precisato dopo la corsa.
“Martedì 25 agosto – ha aggiunto Sabatino – è stato a Vercelli uno dei tre commissari omologatori della Fidal per un sopralluogo finalizzato all'omologazione Coni: dal primo sopralluogo, è emerso che il campo ha già i requisiti necessari per gare di carattere provinciale e regionale. Per farci raggiungere l'obiettivo di ottenere un'omologazione per eventi nazionali dobbiamo avere strumenti e attrezzature specifici. Siamo alle prese con i preventivi: se gli equilibri di bilancio lo consentiranno, il nostro obiettivo sarà di arrivare alla massima categoria possibile".
















