Un gol per parte, una bella partita "con rapidi capovolgimenti di fronte", come diceva Ameri a Tutto il calcio minuto per minuto: la sintesi dei primi 45 minuti di Venezia Pro Vercelli è questa.
Grassadonia (a sorpresa) propone un attacco di movimento: Firenze a sinistra, Bifulco a destra e, al centro, né Raicevic né Polidori, ma Morra.
A Centrocampo Altobelli preferito a Germano; in difesa Ghiglione vince la concorrenza con Berra.
Al 6° primo angolo per il Venezia. Sul conseguente angolo, il centrale (di riserva) Cernuto sbuca da dietro e insacca: 1 a 0 per il Venezia e per la Pro Vercelli è subito in salita.
Sui calci d'angolo la Pro marca ad uomo: a chi spettava la marcatura di Cernuto?
Buona la reazione della Pro, che però concretizza solo con una girata... girata male.
Al 14°, destro a giro di Marsura, fuori di non molto.
Controlla bene Altobelli, sberla di Vives dalla distanza: fuori. La Pro Vercelli c'è.
Vicina al pari la Pro: Castiglia fa da torre per Morra, zampata a botta sicura ma il portiere del Venezia, Audero, ribatte d'istinto. Gran parata.
Altra botta di Vives, siamo al minuto 27, deviata da un difensore: solo un angolo.
Supremazia della Pro, ma il Venezia controlla e punta tutto o quasi sul suo contropiede. E i tre attaccanti bianchi, davanti, non sembrano in grado di impensierire troppo la divesa del Venezia.
Al 35°, gran botta da fuori di Sturaz, fuori di poco, ma Marcone era ben piazzato.
Bergamelli atterra Marsura: ammonito.
Audero pasticcia su uno spiovente di Mammarella, e Firenze (capocanniere della Pro con 5 gol) infila a porta vuota: 1 a 1 allo scadere.
PRO VERCELLI (4-3-3): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Altobelli, Vives, Castiglia; Bifulco, Morra, Firenze. A disp. Nobile, Berra, Rocca, Raicevic, Vajushi, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Della Morte, Polidori, Bruno. All. Grassadonia.
VENEZIA (3-5-2): Audero; Cernuto, Bruscagin, Andelkovic; Zampano, Falzerano, Stulac, Pinato, Del Grosso; Marsura, Zigoni.