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Cronaca | 18 settembre 2017, 19:30

La casa vacanza dei sogni? Esisteva solo nel mondo virtuale

TRUFFATORI SCATENATI SUL WEB: UNO METTE IN AFFITTO UN ALLOGGIO FANTASMA, ALTRI DUE MARMITTE INESISTENTI

La casa vacanza dei sogni? Esisteva solo nel mondo virtuale

Truffatori scatenati e, sempre più spesso, internet diventa lo strumento per sottrarre piccole o grandi cifre a ignari cittadini che cadono nelle trappole tese da scaltri malviventi.

Due i casi smascherati nei giorni scorsi dai carabinieri di Borgosesia: il 15 settembre è stato denunciato G.B., 26enne residente in Napoli e gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, perché responsabile di truffa.

L'uomo, a inizio maggio, aveva pubblicato sul sito “Kijiji” un annuncio per affittare un appartamento per le vacanze a Finale Ligure: un borgosesiano di 37 anni aveva risposto all'annuncio poi rivelatosi inesistente, inviando un bonifico a titolo di caparra. Il napoletano si era poi reso irreperibile senza concludere la transazione e l'alloggio, ovviamente, non esisiteva.

Sempre nei giorni scorsi sono stati denunciati R.G., 61enne residente a Pizzighettone (CR) e gravato da pregiudizi penali per reati in materia di stupefacenti e S.G., 41enne residente a Locate Triulzi (MI), gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

Anche nel loro caso l'accusa è di truffa: sviluppando le indicazioni contenute nella denuncia sporta da 47enne residente a Borgosesia, i carabinieri hanno accertato che i due, attraverso il sito internet “Subito.it”, avevano messo in vendita una marmitta per motocicletta, ricevendo dalla vittima un bonifico sulla carta Postepay senza però provvedere alla consegna del prodotto e rendendosi irreperibili.

redaz

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