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Cronaca | 14 giugno 2017, 01:41

Una banale discussione sfociata nel dramma

DOPO UN PRIMO INTERVENTO CHIRURGICO, LA DONNA DI 73 ANNI ACCOLTELLATA MARTEDI' MATTINA DAL FIGLIO DI 48, E' STATA TRASFERITA ALL'OSPEDALE DI NOVARA

Una banale discussione sfociata nel dramma

E' stato trattenuto e interrogato in Questura, prima di essere trasferito nel reparto carcerario seguito da psichiatria S.S., il 48enne accusato di aver colpito con numerose coltellate la madre di 73 anni nell'appartamento di via Calatafimi in cui vivevano. L'accusa, nei suoi confronti, è di tentato omicidio.

La donna invece, portata martedì mattina in condizioni gravi all'ospedale Sant'Andrea, dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico per le lesioni subite all'addome, è stata ricoverata in prognosi riservata. In serata è stata trasferita all'ospedale Maggiore di Novara, per verificare la gravità delle ferite subite sul collo.

Ancora da chiarire le motivazioni della butale aggressione. A dare l'allarme, prima delle 7 di martedì mattina, sono stati alcuni vicini allarmati dalle urla provenienti dall'appartamento del condominio che si trova al civico 4. Per entrare in casa, gli uomini della Questura hanno fatto intervenire i Vigili del Fuoco: la donna era a terra, cosciente ma coperta di sangue, mentre il figlio era poco lontano.

Al sostituto procuratore Virginie Tedeschi, incaricata dell'indagine, l'uomo dovrà spiegare cosa abbia fatto scattare la sua furia: sul corpo della madre sono state trovate numerose ferite, di varia gravità. La ricostruzione più probabile è che il dramma sia nato per una banale discussione, favorita dalla situazione di disagio psicologico vissuta dal figlio, poi degenerata.

redaz

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