"La piazza non è un campo di calcio: multe salate a chi improvvisa le partite

Maxi multa in arrivo per chi viene pizzicato a giocare a calcio in piazza, ad Alie Castello. A stabilirlo, dopo aver raccolto le lamentele di molti cittadini, è un’ordinanza del sindaco Luigi Bondonno: chi verrà beccato a improvvisare partite di calcio nella piazza principale del paese verrà sanzionato con una multa da 25 a 500 euro.

"Le piazze rappresentano importanti luoghi di aggregazione e confronto e non devono diventare campi di calcio", si legge nell'ordinanza che, comunque, non riguarderà i bambini fino a 12 anni, ai quali è consentito sgranchirsi le gambe e improvvisare partite al pallone.

In caso di danni causati da una pallonata troppo violenta, il Comune addebiterà ai genitori il costo di eventuali riparazioni di panchine, lampioni e vetri rotti. Già, perché l'atto di Bondonno trae spunto proprio dai danni fatti nel corso del tempo da chi utilizza la piazza come campo di calcetto. E dalla preoccupazione che una pallonata possa colpire un passante, magari anziano (o magari in bicicletta), facendolo cadere con prevedibili conseguenze.

"Diversi cittadini - si legge ancora nell'ordinanza - hanno segnalato che molte persone, e non si parla di bambini, giocano abitualmente a calcio in piazza Ballario, in particolare nell’area vicina alle scuole elementari. Ovviamente quello non è il luogo idoneo, perché una pallonata può non solo causare danni al patrimonio pubblico e privato, ma più in generale può arrecare pericolo per la sicurezza delle persone di passaggio, specialmente le persone anziane".