Don Sergio Chiesa, fondatore di Cibo e Salute, ha ottant’anni. Fa il parroco in un centro del Novarese. Ancora giovane, si ammalò seriamente: prima un infarto poi la sclerosi multipla. Si curò con l’alimentazione, utilizzando (e studiando) il metodo Kousmine. Da anni è un apprezzato studioso di alimentazione. Nei giorni scorsi (giovedì 16) è stato ospite dell’Università della Terza Età, a Vercelli, dove ha parlato di intestino irritabile, ma non solo. Ecco alcuni estratti della sua lezione. Ai medici che gli avevano pronosticato un futuro sulla sedia a rotelle e l'impossibilità di continuare a arrampicarsi in montagna, ha risposto salendo nel 2003, zaino a spalla, al campo base dell'Everest, nella valle del Kombu e percorrendo a piedi nel 2004 gli ultimi 250 km del cammino di Santiago di Compostela.
UN PO’ DI CHIAREZZA SULL’ALIMENTAZIONE UMANA E LA SUA STORIA La storia dell’uomo ha 120mila anni. Il primo nostro antenato – mi spiace per i leghisti – arriva dall’Africa. Per 110mila anni l’uomo ha mangiato sempre le stesse cose: carne, bacche. Pane, pasta e riso non c’erano fino a 10mila anni fa. E lo zucchero esiste da poco. Ai primi del 900 una persona consumava 4 chilogrammi di zucchero l’anno, oggi siamo a 43: come si può pretendere, poi, di stare bene? Il grande e vero problema sono gli zuccheri, meglio, molto meglio i grassi. Ce ne sono alcuni che fanno male, certo, evitate margarine, grassi idrogenati, oli di semi (a meno che non siamo di produzione biologica seria). Il burro due tre volte a settimana ci può stare. Ed è molto meglio mangiare del lardo che dell’olio di semi. L’olio di palma non è peggio dell’olio di girasole, diciamo che l’olio di palma è fatto male, e che il vero problema della Nutella non è l’olio di palma, ma il fatto che la Nutella è zucchero con… qualcos’altro. Le diete a basso contenuto di grassi fanno ingrassare, ma questo non si dice. Ricordatevelo: se mangiate meno zucchero vivrete di più. E non mi riferisco solo ai dolci ma anche al pane, alla pasta e al riso. Il latte? Lasciate perdere: una volta le mucche producevano 5 litri al giorno, oggi 50…
PARENTESI SULLA FLORA BATTERICA In tutto abbiamo 1,2 chilogrammi di flora batterica, che è la base delle condizioni nostre di salute intestinale. I primi batteri, il neonato li assume dalla vagina. Hanno fatto dei trapianti di flora batterica a due bambini autistici che sono guariti.
A PROPOSITO DI COLON IRRITABILE Il problema si manifesta solo nel colon, ma questo è dovuto al fatto che l’intestino tenue, più in alto, è scarsamente innervato. Il problema delle feci. Non saranno il Monte Rosa ma vanno contemplate. E attenzione: è preoccupante se andate in bagno tre volte a settimana, è preoccupante se ci andate per farle più di tre volte al giorno… Se è roba molliccia, non va bene, ma non ve nemmeno bene se vanno giù come una pietra: le feci debbono galleggiare Che si soffre di colon irritabile per un mese un mese e mezzo ci sta, per quattro o cinque mesi no. Non sembra esserci una correlazione tra intestino irritabile e tumori all’intestino e morbo di crohn
LE CAUSE DELL’INTESTINO IRRITABILE Abbiamo pancreas e intestini atavici, certo cibi scatenano le sindromi intestinali. I cibi che fanno male sono i cosiddetti cibi Fodmap, ossia i due terzi di ciò che mangiamo. I legumi, purtroppo, fanno male, se si soffre di intestino irritabile (sta meglio chi compra certe schifezze… che poi fanno altri danni). Verdure proibite: piselli mangiatutto, tapinambur, cavolo, aglio… e tante altre. Verdure che vanno invece bene: spinaci, bieta, carore, rape, ravanelli, patate, cetrioli, lattuga, zucche, pomodoro, melanzana, peperoni… Cereali proibiti: tutti quelli col glutine (ricordate che metà dell’umanità non mangia pane e pasta). Cereali che vanno bene: riso, quinoa, grano saraceno….
UN FARMACO CHE VA BENE E’ l’alfa lattoalbumina, che è tratta dal colostro e che contiene anche serotonina e malatonina. Quella del dottor Paolo Mainardi contiene anche zinco.Ma si può trovare anche in farmacia, a prezzo più contenuto..














