Per celebrare il 25 Aprile la sezione ANPI di Crescentino ha organizzato una serata a teatro: è tornato all’Angelini il Teatro Angrogna con la rappresentazione “L’Altrastoria” - 30 anni di vicende italiane (1915-1948) rivisitate con testimonianze e canti popolari.
Il numeroso pubblico ha apprezzato la scelta delle canzoni, delle letture e delle testimonianze che concorrono a formare un quadro sovente dipinto a tinte fosche, pochi gli sprazzi sereni: due guerre, decenni di povertà, di mancanza di diritti, di lotte soffocate nel sangue, finalmente la Repubblica e la Costituzione. Come sempre si è potuto notare il costante lavoro di ricerca storica e storiografica, il copione infatti presenta materiale originale, canti poco conosciuti e ricorda eventi sovente trascurati dalla Storia mettendo in luce gli aspetti peculiari e le importanti ricadute.
Il concerto-spettacolo si è aperto con i saluti dell’amministrazione portati dal consigliere Luca Lifredi (il sindaco Fabrizio Greppi era assente per motivi di salute), il discorso del presidente della sezione crescentinese Giovanni Bodo e un breve intervento del presidente onorario Piero Cappone; tutti hanno salutato con affetto Remo Rondano e Mario Vecchia, presenti in sala. Crescentino ha infatti l’onore di avere ancora tre partigiani viventi, tre testimoni diretti a cui attingere la sua Memoria.
Agli applausi finali è seguita la richiesta di bis, il pubblico ha scelto “Bella ciao”, brano che in Teatro Angrogna solitamente non inserisce negli spettacoli perché non è storicamente un brano della Resistenza, ma è ovviamente nel repertorio per la sua portata simbolica di canto di libertà; agli attori-cantanti si è unita la platea.
A seguire dal palco è giunta un’altra proposta molto apprezzata e condivisa, “Oltre il ponte”. L’ANPI tornerà all’Angelini mercoledì 27 aprile nel pomeriggio e lo farà con particolare entusiasmo: infatti dalle 14 verranno presentati gli elaborati e le attività realizzate dagli allievi delle scuole cittadine per il concorso “La nostra Repubblica compie 70 anni: immagini, storia e trasformazione dell'Italia dal 1946 a oggi”.













