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Borgosesia | 19 settembre 2024, 07:19

Alluvione all'Isola: chiusa la prima causa per il risarcimento

Il sindaco Bonaccio: «Azienda indennizzata ma senza esborsi da parte del Comune se non le spese tecniche»

Il sindaco Fabrizio Bonaccio

Il sindaco Fabrizio Bonaccio

«A quattro anni dall’alluvione del 2020, si è chiusa la prima causa di risarcimento e che l’azienda che ha subito i danni più elevati ha ottenuto un importante risarcimento». A dare la comunicazione il sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio, soddisfatto per il duplice risultato conseguito sottoscrivendo un accordo tra le parti: far ottenere all’azienda un importante indennizzo, che comprende sia la quota regionale che quelle degli altri soggetti coinvolti, e contenere l’esborso del Comune, chiamato a versare solo un importo di 23mila euro, quale quota parte per spese tecniche relative alle perizie del Tribunale. Alla quantificazione del giusto indennizzo si è arrivati a seguito delle perizie effettuate da tecnici, ma anche grazie al lavoro diplomatico dell’Amministrazione e a quello degli uffici comunali, che mediante un minuzioso ed assiduo lavoro sono riusciti ad ottenere dal Ministero, tramite la Regione Piemonte, i risarcimenti dovuti alle attività economiche coinvolte. 

All’indomani dell’alluvione, il Comune aveva assistito i cittadini e le Imprese per istruire le pratiche di richiesta di risarcimento alla Regione, ma molti avevano intentato cause plurimilionarie sia contro il Comune stesso che contro la Basik Due, titolare della concessione del canale esondato.

In questi anni Bonaccio ha seguito personalmente tutti i livelli del procedimento, da quello tecnico a quello giuridico, con l’obiettivo di tutelare gli interessi dei cittadini danneggiati e di far loro ottenere il prima possibile i risarcimenti: «A coloro che spesso mi rimproverano di essere poco presente in piazza e poco assiduo sui social – dice Bonaccio – rispondo che non sono un politico, ma un amministratore che adotta la “pratica del fare”: il mio unico obiettivo è tutelare gli interessi della mia città e dei miei cittadini. Per questo sono molto orgoglioso quando arrivano risultati che premiano questo impegno: l’accordo che abbiamo ottenuto riconosce un importante risarcimento e mi auguro che tracci una strada anche per le altre cause, in modo che anche i privati che hanno visto le loro case travolte dalle acque del Sesia possano ricevere a loro volta un giusto indennizzo.  Avremmo potuto scegliere di andare avanti con la causa – spiega ancora il sindaco – probabilmente ottenendo un’ulteriore riduzione della spesa a carico del Comune, ma questo avrebbe allungato ancora i tempi e ciò non era più accettabile: come Sindaco, ho scelto di mettere al primo posto gli interessi dei borgosesiani».

c.s.

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