Chi arriva, chi parte, chi torna forse per restare. Inevitabilmente anche in casa Pro Vercelli il "primo giorno" della nuova stagione, come in buona parte dei club di Lega Pro (e non solo) e all'insegna dei "lavori in corso". Non a caso, al momento, non è ancora stato ufficializzato l'elenco dei giocatori che hanno iniziato la preparazione, proprio perché alcune situazioni in uscita (vedi Mattia Mustacchio) sono in fase di definizione. E anche in entrata non c'era ancora Francesco Dell'Aquila della Primavera del Torino, il cui passaggio ai bianchi è stato perfezionato solo nella tarda mattinata. Mister Paolo Cannavaro, il suo vice Rolando Bianchi e lo staff tecnico hanno iniziato subito a lavorare allo stadio Piola: qualche corsa, un po' di lavoro con il pallone e la prima, tranquilla partitella.
«I primi giorni saranno di adattamento e conoscenza reciproca - sottolinea Paolo Cannavaro - I ragazzi che già c'erano dovranno apprendere i nuovo metodi d'allenamento. Quasi quotidianamente ci sarà qualcosa da ridefinire, studiare e valutare i giovani che sono aggregati con noi e quelli che arriveranno in prova. E' un po' come avere un parco macchine di 25 auto: tutte con prestazioni e caratteristiche diverse che devono però funzionare assieme in un unico motore: Sappiamo che arriveranno molti giovani da far maturare e, con loro alcuni giocatori d'esperienza. Da parte di tutti c'è un grande spirito e tanta motivazione».
Un solo allenamento non può bastare per avere già certezze su moduli e situazioni tattiche: «Ho un sistema di gioco in mente ma, come molti dei tecnici che ho avuto da calciatore, so perfettamente che dovrò sempre adattare tutto all'organico e alle caratteristiche dei miei calciatori. Nel calcio ci vuole flessibilità. Io sono un allenatore che, pur pretendendo il massimo prima di tutti da me stesso, ama dialogare con i giocatori, proprio per mettere tutti in condizione di dare il massimo. Per la formazione mi baserò molto su quanto emergerà sia dal campo sia dagli allenamenti. A Vercelli staremo due settimane, quindi partiremo per un periodo in montagna. Speriamo che, terminata questa prima fase, di avere già la squadra fatta al 60-70 per cento perché non si può pensare di arrivare all'esordio in Coppa Italia (domenica 11 agosto alle 18 all'ex Robbiano contro la Lucchese) con più della metà della rosa ancora da costruire. Sappiamo comunque cosa ci serve e stiamo lavorando in questo senso».
Gian Mario Comi di ritorno dal prestito al Crotone, è pronto per una nuova avventura con la Pro: «Non ho mai voluto lasciare Vercelli ma, com'è successo a gennaio, ci sono esigenze che mi hanno portato a lasciare la Pro. A Crotone è stata una bella esperienza anche se abbiamo ottenuto meno di quanto avrebbero meritato squadra e piazza. Ma ora sono felicissimo di vestire ancora la bianca casacca. Ho già parlato con il direttore Musumeci che conosco da tempo e la prima impressione di mister Cannavaro è stata ottima: penso ci siamo le premesse per costruire qualcosa di buono. Sarà importante, in questa stagione, che i tifosi stiano vicini alla squadra, diventando un tutt'uno con giocatori, dirigenti e staff tecnico».
Il ds Francesco Musumeci ufficializza le prime operazioni di mercato (oltre alle partenze di Mattia Maggio alla Reggiana e Giulio Parodi al Foggia e Camigliano il cui contratto è scaduto il 30 giugno): «Abbiamo ingaggiato, in prestito dal Torino, Francesco Dell’Aquila, classe 2004, trequartista che può fare l’esterno d’attacco, rapido, veloce che sa farsi trovare pronto sotto porta. Con il club granata esiste un rapporto di collaborazione che potrà avere ulteriori sviluppi. Anche sull'ex Spezia Luarens Serpe siamo convinti di aver piazzato un buon colpo. Anche su Serpe punto molto. Si punta sui giovani, ma valutiamo profili di calciatori più d'esperienza anche se mi pare ci siamo già in rosa: come Ilario Iotti, Gian Mario Comi e Simone Emmanuello, sul quale puntiamo molto: se in condizione, giocatori come lui in lega Pro non ce ne sono molti. Inoltre sono rientrati anche Bunino e Clemente ma la loro permanenza, all'ultimo anno di contratto, non è certa. Quanto a Mustacchio mi ha chiamato il suo agente per chiedere un aumento e un allungamento di contratto. Io non vorrei mai privarmi di Mustacchio, ma a parte che la società non è nelle condizioni di sostenere investimenti simili, capisco che c’è la volontà del giocatore di provare altre esperienze».
Dai calciatori a un passaggio su staff e società: «I tecnici mi sembrano estremamente motivati: già alle 7,30 nonostante il raduno fosse per le 9, Cannavaro e Bianchi, rimasto legatissimo alla Pro, erano già sul campo. Non è semplice trovare persone che vogliano investire in Lega Pro: per questo bisogna ringraziare il presidente Paolo Pinciroli e il gruppo D’Elia e tenerci stretto e sostenere chi c’è. E' mia intenzione studiare con la società un progetto per riacquisire il titolo sportivo della storica Pro Vercelli».
Intanto è stato varato dalla Lega Pro il calendario del campionato 2024-2025. La Pro esordirà al Piola il 25 agosto contro la Pergolettese, quindi trasferta a Lumezzane e sfida casalinga contro la Giana Erminio. Poi sfida sul campo della neopromossa Caldiero Terme, match a Vercelli contro il Padova e, alla 6a il 25 settembre, derby a Novara contro gli azzurri (ritorno al Piola-Robbiano l'8 febbraio). Il girone d'andata si concluderà il 15 dicembre sul terreno del Renate. Il ritorno scatterà il 22 dicembre (in trasferta contro la Pergolettese). Ultima di regular season il 27 aprile in casa contro il Renate.
Piermario Ferraro