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Scuola | 08 aprile 2024, 14:01

Per liceo Avogadro e Itis Galilei un primo e un terzo posto alla RomeCup di robotica

I team vercellesi brillano tra gli oltre 3mila studenti partecipanti.

Per liceo Avogadro e Itis Galilei un primo e un terzo posto alla RomeCup di robotica

Ottimi risultati per studenti e studentesse dall’Istituto Tecnico “Galileo Galilei” di Santhià e del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Vercelli alla RomeCup 2024. Multi-evento nato nel 2007 dalla Fondazione Mondo Digitale e realizzato con il Gruppo editoriale GEDI e Italian Tech, promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. propone un’esperienza immersiva sullo sviluppo tecnologico per il benessere dell’umanità e del pianeta. All’evento quest’anno sono stati registrati 4.000 partecipanti, tra cui più di 3.000 studenti, riuniti in vari team. Gli studenti e le studentesse dell’Istituto Avogadro hanno gareggiato in diverse categorie: On Stage, Rescue, Explorer, Bracci robotici (Robotic Arm Makers) in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale, nelle categorie bracci robotici Single Module e Micro Arm. Hanno ottenuto il primo posto in classifica nella categoria Rescue Super Team assieme ai team Remaster - Majorana, di Avezzano e il terzo posto assoluto nella categoria On Stage.

Tutti i bracci robotici presentati, inoltre, hanno conseguito la valutazione di eccellenza. In sinergia con l'Università del Piemonte Orientale, l’Istituto ha anche partecipato ai Contest Creativi Universitari nella categoria Cobot: è stato presentato un prototipo di camminatore versatile low cost, in grado di svolgere funzioni e collaborare con persone, in ambito civile, domestico e industriale. 

«Oltre al risultato di gara, è importante sottolineare che il nostro istituto si è fatto promotore della Challenge Robotic Arm, lavorando in continuità con ex allievi che ora sono studenti UPO e che da settembre a oggi hanno lavorato per preparare la Challenge, supervisionati dalla professoressa Cecilia Stajano di Mondodigitale», dice il professor Luca Oliva, docente dell’ITI di Santhià, decano della competizione.

Il successo quindi è stato un risultato corale degli allievi e delle allieve dell’Istituto Avogadro, che hanno costituito i vari team, dei loro docenti: Luca Oliva, Lucetta Bertinetti, Emiliano Castellina ed Emanuele Zanat  con il dipartimento di Informatica e i colleghi: Orazio Paggi, Enrico Pellegatti, che, a vario titolo, li hanno sostenuti in gara, degli allievi UPO: Francesca Formaggio, Riccardo Accattino, Matteo Lingua, Francesco Dappiano, dei loro docenti Michela Gobbi e Massimo Canonico.

«L’esperienza di Romecup – afferma la dirigente scolastica, Rossella Talice – ha permesso ai nostri studenti e alle nostre studentesse non solo di confrontarsi in modo diretto con la robotica e l’intelligenza artificiale, ma anche di orientarsi, scoprendo percorsi di studio e carriere in ambito scientifico-tecnologico. I risultati raggiunti sono motivo di orgoglio e stimolo a lavorare, sempre in team, per la prossima edizione». La premiazione, avvenuta in Campidoglio, ha consacrato l’importanza della Challenge. 

redaz

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