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Spettacoli | 02 marzo 2024, 07:49

"Il legno che canta", incontro con Cecconello e concerto al Parlamentino

Giornata di arte e cultura nel ricordo di Angelo Gilardino

"Il legno che canta", incontro con Cecconello e concerto al Parlamentino

Riprende la serie di concerti della rassegna “Il legno che canta”, mentre in Santa Chiara prosegue la mostra di Gastone Cecconello dedicata alla sessantennale amicizia tra l’affermato pittore vercellese e Angelo Gilardino. E sabato prossimo, 2 marzo, i due eventi si intrecceranno. Infatti, nel pomeriggio, alle 17,30, nel giorno del suo ottantaduesimo compleanno, Cecconello incontrerà i visitatori della mostra e, tramite l’innesco di una serie di domande che gli verrà posta dal giornalista e vice presidente dell’Associazione “Angelo Gilardino” Enrico De Maria, converserà con loro sia della mostra stessa sia della sua amicizia con Gilardino, nata nel 1957 e interrotta solo con la morte del chitarrista e compositore il 14 gennaio del 2022. 

Poi l’attenzione si sposterà al Parlamentino dell’Ovest Sesia dove, con la co-organizzazione della Camerata Ducale, alle 21, si svolgerà il quinto concerto della rassegna indetta dall’Associazione Angelo Gilardino con il sostegno del Comune di Vercelli: l’unico concerto tenuto da un duo di chitarre. In precedenza il pubblico aveva potuto ascoltare i recital di Alberto Mesirca, Christian Saggese, Luigi Attademo e Giulio Tampalini.

Del concerto di sabato saranno protagonisti un maestro del Conservatorio di Avellino, Lucio Matarazzo, ed il suo migliore allievo, Giovanni Masi. Quest’ultimo, tra l’altro, ha già suonato, per la Ducale, al Parlamentino, nell’ottobre del 2022, per i Green Ties.

Il Duo che si è costituito tra questi due grandi chitarristi, tra i preferiti di Gilardino, sta ottenendo un successo rilevante, ed è già dedicatario di composizioni importanti come la “Sonata Elegiaca” di Leo Brouwer.

Ad aprire il concerto sarà il solo Masi con due degli “Studi di virtuosità e di trascendenza" di Gilardino: il n. 5 (Omaggio a Béla Bartòk) e il n. 18 (“El Rosario”, omaggio a Manuel de Falla). Poi toccherà al Duo, che incomincerà con la stupenda trascrizione per duo di chitarra dello stesso Gilardino dei “Crisantemi” di Puccini. Seguiranno tutte musiche di autori del Novecento e contemporanei: “6 pieces from Ciclos Nordestinos” di Marlon Nobre; quindi “Musica Incidental Campesina” di Leo Brouwer; “Agua e vinho” di Egberto Gismonti; “Lo que vendrà” di Astor Piazzolla; la Toccata dalla “Sonata Elegiaca” di Brouwer; “Zita” di Astor Piazzolla, e “Jongo” di Paulo Bellinati.

L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.

redaz

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