Un taglio netto con il passato per ricominciare su nuove basi: questa la linea del Comune in materia di mensa scolastica, che per l’anno scolastico che si apre l’11 settembre è stata affidata a un nuovo concessionario, che garantisce prodotti di qualità e oculatezza nei costi: «I nostri bambini mangeranno cibi prodotti con materia prima 100% italiana – dice il sindaco Fabrizio Bonaccio – e le famiglie spenderanno meno dello scorso anno: il ticket mensa tornerà al prezzo praticato nel 2018, grazie ad un capitolato di gara predisposto con molta cura dai nostri uffici».
L’iter che ha condotto a questo cambiamento è frutto di attenzione ai cittadini e di oculatezza nella gestione della cosa pubblica: «Le ripetute lamentele delle famiglie dovevano trovare una risposta definitiva – spiega Bonaccio – l’insoddisfazione permaneva nonostante l’introduzione della figura del tecnologo alimentare e i nostri frequenti sopralluoghi alla mensa scolastica, a cui si aggiunge l’impegno ad assorbire gli aumenti tariffari praticati dalla ditta. A quel punto ho deciso – dice il Sindaco - insieme a tutta la Giunta, di cambiare drasticamente».
È Gianna Poletti, assessore con delega alla Refezione scolastica, ad entrare nel dettaglio: «ll contratto in corso era in scadenza e sebbene avessimo facoltà di affidare direttamente il servizio ad un altro soggetto, - spiega Poletti - per garantire all’utenza qualità e prezzi migliori abbiamo scelto di indire una gara pubblica alla quale hanno partecipato quattro soggetti, sulla base di un capitolato ben preciso a cui ciascun concorrente poteva proporre offerte migliorative. Alla fine – conclude l’amministratrice – la ditta Italia Chef ha prodotto l’offerta migliore dal punto di vista della qualità consentendoci anche di far risparmiare le famiglie, elemento di rilievo vista la contingente congiuntura economica».
L’azienda Italia Chef, con sede legale in Emilia-Romagna e centro di cottura a Valdilana, non solo si è attenuta alle indicazioni del capitolato prodotto dal Comune, ma ha offerto dei plus molto apprezzati: «In primo luogo – specifica il sindaco – è stata molto convincente l’offerta qualitativa, valutata insieme al nostro tecnologo alimentare: la garanzia di utilizzare materie prime italiane, olio extravergine di oliva nelle preparazioni, spuntini di frutta sono solo alcuni degli elementi qualificanti. A questo si abbina l’aspetto economico, che consente al Comune non solo di non praticare aumenti rispetto alle tariffe dello scorso anno, ma addirittura di ridurre le spese delle famiglie, tornando ai prezzi di cinque anni fa con qualità maggiore!». La nuova azienda subentrerà dal 2 ottobre, le nuove tariffe saranno comprese tra i 4,30 euro della tariffa normale a 1,10 euro della tariffa per Isee fino a 4mila euro (3,20 tariffa agevolata, 2,15 tariffa minima).
«Lunedì 11 settembre inizia un nuovo anno scolastico: colgo l’occasione per augurare a tutti, allievi e docenti, un anno di crescita consapevole e proficua, sia dal punto di vista dell’apprendimento che da quello umano – dice il primo cittadino – abbiamo bisogno di ritrovare valori che la nostra società sembra perdere di giorno in giorno: la scuola, insieme alla famiglia, sono il luogo ideale per formare persone migliori. Mi auguro che, con la novità che vi ho annunciato, anche il momento del pasto insieme possa essere vissuto in serenità. Come si suol dire – conclude - tutte le grandi cose avvengono intorno ad un tavolo… e cosa c’è di più grande che veder crescere bene i nostri ragazzi?».