Fidarsi è bene, ma usare sistemi di pagamento garantiti è meglio. Soprattutto quando non si conosce la controparte.
Lo ha imparato, purtroppo a proprie spese, una 65enne residente in Valsesia. Alla ricerca di una bicicletta elettrica, si è messa a cercare l’occasione su una piattaforma di compravendite on-line ma, purtroppo, anche un’altra persona, con intenzioni meno nobili, era in agguato.
Individuata la bicicletta e versati anticipatamente mille euro per l’acquisto, come d’incanto velocipede e venditrice sono scomparsi dal sito. I carabinieri della Stazione di Serravalle, investiti dell’indagine, hanno identificato la presunta truffatrice in una 26enne residente in provincia di Siracusa, deferita all’autorità giudiziaria in quanto gravemente indiziata del reato di truffa. I mille Eero, però, erano già spariti.