Mister Massimo Gardano commenta la sconfitta con la Juventus Next Gen: "Troppo facile dire che l'inferiorità numerica abbia deciso l'incontro. Avevamo impostato bene l'incontro e, fino all'espulsione di Clemente stavamo tenendo bene il campo, avevamo avuto un grossa occasione per sbloccare il risultato e i bianconeri stavano innervosendo non riuscendo a trovare gli spazi. Poi è chiaro che quando si gioca in dieci per quasi 70' diventa tutto più complicato.
C'è rammarico perché ho la sensazione che, senza quell'episodio, nel prosieguo della gare avremmo potuto vincere perché, pur in inferiorità numerica gol a parte, la Juve non ha creato grosse opportunità.
C'è amarezza perché c'è la consapevolezza d'aver gettato un'occasione per fare i tre punti. Sull'arbitro preferisco non fare commenti:dico solo che il rispetto dev'essere reciproco. Tornando all'incontro vorrei trovare un lato positivo: mi avevano detto, al mio arrivo, che la squadra aveva qualche problema caratteriale che, alla prima contrarietà si demoralizzava: ecco oggi i ragazzi sono stati eccezionali: nonostante fossero in dieci hanno lottato fino alla fine, sostenendosi a vicenda, hanno provato a pareggiare fino al 94'. I cambi nell'undici iniziale? Mancano sei giornate alla fine, questo significa che i giocatori hanno tante partite nelle gambe. E quando si fanno tre gare in una settimana il turn over non è dovuto alla stanchezza ma, principalmente, per salvaguardare i giocatori da possibili infortuni. Abbiamo già alcuni calciatori fuori e non è il caso di rischiare altri stop".