Engas Hockey Vercelli questo sabato è attesa da un nuovo impegno in A1, casalingo al Palapregnolato del rione Isola, che la vedrà opposta a Telea Medical Sandrigo. In contemporanea alla stagione sportiva, continua l’impegno sociale di HV al fianco di realtà solidali cittadine, questa volta a sostegno dell’associazione no profit “La voce di una è la voce di tutte” che si occupa di sensibilizzazione, informazione sull’endometriosi e sostegno alla persone che ne sono affette.
Presso la Floricultura Viaro, sponsor della squadra, si è tenuta la conferenza stampa di pre-partita con mister Roberto Crudeli e la presentazione della collaborazione con l’associazione presieduta da Vania Mento.
L’allenatore dei nerogialloverdi, reduce dal ritorno alla vittoria in trasferta col Montebello: ”Abbiamo iniziato un percorso importante per consolidare la classifica. Sabato sarà una partita difficilissima, con una squadra che ha una classifica un po’ bugiarda e gioca molto bene. Era importante vincere, ora vedremo come andrà questo nuovo impegno”. Crudeli ritorna sul lavoro che sta facendo con i suoi giocatori: “La squadra sta cercando di inserire tutte le nozioni che sto dando: sono cose in cui io credo, il mio hockey è questo. Sono qui da un mese e mezzo, stiamo lavorando tantissimo per velocizzare questo aspetto: credo che alcune cose non si potranno fare per quest’anno, ma bisogna comunque mettere dentro qualcosa di diverso, lo stiamo facendo e i ragazzi si stanno impegnando tantissimo, cosa che mi piace molto.”
Passiamo al sociale e alla sinergia fra HV e “La voce di una è la voce di tutte”, Vania Mento, presidentessa e fondatrice : “Prima di tutto: grazie ad HV e per averci ospitato. La nostra è un’associazione no profit che si occupa di endometriosi, una patologia cronica che ad oggi colpisce più di tre milioni di persone in Italia”.
Elena Ruggia, responsabile progetti dedicati al sociale di HV: “Con questa collaborazione vogliamo, prima di tutto, far conoscere che cosa è l’endometriosi. Non tutti conoscono questa patologia, non tutti sono così sensibili: purtroppo è una malattia di cui tante donne soffrono. Vogliamo sensibilizzare su questo tema: durante la partita in casa dell’11 marzo (con il Trissino, ndr) ci troveremo tutti insieme al Palazzetto per parlarne e informare. L’associazione distribuirà il suo materiale, in particolare i pieghevoli che sono molto esaustivi”.
Vania Mento li illustra: “Ogni nostro pieghevole, ogni nostro volantino, ogni nostra t-shirt, ogni nostra shopper ha lo stesso QR Code che, scansionato, permette di visualizzare immediatamente un video esplicativo sull’endometriosi, in cui il dott Luigi Fasolino, medico ginecologo di Salerno che collabora con la nostra associazione, spiega la patologia con parole molto semplici e rivolte ad un pubblico giovane.” Perché per pubblico giovane? “L’endometriosi non si può curare ma, avendo una diagnosi precoce, si possono prevenire i danni che la patologia può creare e che rendono la vita davvero invalidante. Ribadisco: l’unico modo per prevenire è la diagnosi precoce”.
Alessandra Cirio, fondatrice e segretaria de “La voce di una è la voce di tutte”: “Sono amica da sempre di Vania e, quando mi ha parlato dell’intenzione di fondare questa associazione, ho subito sposato l’idea. Credo sia un argomento molto importante e che tante persone non conoscono L’appuntamento è quindi per l’11 marzo a tifare per HV al palazzetto a darci una mano”.