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Attualità | 14 novembre 2022, 17:01

Dottor Stranascuola: laboratori ed esperienze per 500 studenti di Vercelli e provincia

Il progetto vercellese selezionato da "Con i bambini" nell'ambito delle attività del Fondo per il contrasto della povertà educativa.

Un progetto contro la dispersione scolastica, la povertà educativa, la mancanza di stimoli e interessi nei più giovani.

Si chiama "Dottor Stranascuola" il progetto che, dai prossimi giorni, verrà presentato nelle scuole medie degli istituti comprensivi Ferraris, Rosa Stampa e Lanino di Vercelli, Lignana di Tronzano, "Don Evasio Ferraris" di Cigliano e gli Istituti comprensivi di Asigliano, Borgosesia e Santhià. In totale 500 allievi, 110 famiglie e 8 Istituti comprensivi. A guidare il progetto, come capofila di un pool di enti partner, è la cooperativa Alemar che lavora a Vercelli da anni nel settore dell'assistenza scolastica.

Attivo da marzo 2022 sul territorio della Provincia di Vercelli, "Il Dottor Stranascuola" coinvolge nel tempo extrascolastico molti ragazzi delle medie con esperienze e attività ludico/espressive, culturali, pre - professionali e di promozione della cittadinanza. I laboratori vengono realizzati nelle scuole e sul territorio, utilizzando per gli spostamenti il pulmino del “Dottor Stranascuola”. Cinque i percorsi proposti nel periodo compreso tra marzo e giugno 2022 (Fumetto, Sala Bar, Cucina, Videomaker e Murales). Sono stati coinvolti attivamente 150 ragazzi.

«Le possibilità di creare interazioni umane di qualità oggi sono sempre meno, ci sono minori opportunità di socializzazione e la pandemia ha aggravato la situazione – dice l’assessore alle Politiche Giovanili, Emanuele Pozzolo presentando il progetto nello spazio Gioin dell'Informagiovani – per questo partecipiamo di buon grado a questi progetti che si innescano in questo senso per contrastare situazioni di fragilità, nei giovani c’è questa esigenza di comunità e di aggregazione che merita di essere soddisfatta».

Saranno presenti gli oltre 20 partner territoriali: il Comune di Vercelli, l’Università del Piemonte Orientale, Co.ver.fo.p., Formater e l’Istituto universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO), il Museo Francesco Borgogna, Il Tesoro del Duomo e Archivio capitolare, il Museo Leone, la Società di incoraggiamento allo studio del disegno, Itaca, Ctv e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

“Dottor Stranascuola” è un progetto selezionato da "Con i Bambini" nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. «Il Fondo – dice il presidente di "Con i bambini", Marco Rossi Doria – sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori». Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale "Con i Bambini", organizzazione senza scopo di lucro.

«Lo scopo principale di “Dottor Stranascuola”- dice Andrea Vercelli, responsabile del progetto - è contrastare la povertà educativa che spesso sfocia nell’abbandono scolastico e l’intento è proprio quello di aiutare i ragazzi più in difficoltà a rimotivarsi con un’attività coinvolgente e trovare un nuovo entusiasmo per il loro percorso scolastico e per le scelte che li attendono». Un'opinione condivisa anche da Claudio Osenga, direttore Coverfop, e Marco Barasolo, direttore Formater.

La sfida è di riuscire a costruire una rete di persone, professionisti, istituzioni e famiglie impegnate a parlare un linguaggio comune, adatto a comunicare con i ragazzi di oggi.

«Il progetto aiuta a costruire quel senso di comunità che sostiene i nostri ragazzi nel loro cammino di crescita – dice il Davide Porporato, delegato del Rettore dell'Upo per il diritto allo studio universitario –.  L’Università partecipa al progetto per contribuire ad approfondire le basi scientifiche su cui opera la comunità educante del territorio».

Il progetto, si sviluppa sui tre anni scolastici 2022-2025, e prevede nel complesso interventi nelle attività per 8800 ore di educatori, 9400 ore di docenza laboratoriale, 1400 ore di orientatori e psicologi e la realizzazione di 36 diversi laboratori: in settimana sono in programma le prime presentazioni, poi si partirà con le attività destinate agli studenti delle terze medie e, in da febbraio in poi, con quelle per le classi prime e seconde.

 

redaz

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