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Politica | 31 ottobre 2022, 10:15

Pozzolo: «Dai lockdown "cinesi", alle spese folli e agli effetti avversi: ora bisogna capire»

Ecco perché Giorgia Meloni vuole una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria

Pozzolo: «Dai  lockdown "cinesi", alle spese folli e agli effetti avversi: ora bisogna capire»

Onorevole Emanuele Pozzolo, per quanto la riguarda potremmo dire che “tutte le strade portano a Giorgia Meloni”. La strada di un grande successo politico - lei con Crosetto, Delmastro e pochi altri fu uno dei primi ad aderire a Fratelli d'Italia – e la strada di una visione completamente diversa sulla gestione della pandemia rispetto al pensiero unico; una visione, quindi, anche critica, della gestione politica della pandemia.

Personalmente ritengo che il biennio pandemico abbia rappresentato una lacerazione gravissima dello stato di diritto: in nome di una concezione fanatica e totalitaria della scienza si è provveduto a sostenere un clima infame, degno di regimi politici che nulla hanno a che vedere con la libertà e la democrazia come quello comunista cinese. Quello che è successo va approfondito: anche se ancora in tanti faticano a comprendere la portata epocale di ciò che è capitato.

La Presidente Meloni è stata chiara.

Assolutamente. Sulla gestione della pandemia bisogna fare chiarezza: é evidente che molti aspetti vadano debitamente approfonditi e che alcune responsabilità decisionali debbano essere accertate in modo inequivocabile. All’attenzione del lavoro parlamentare, Giorgia Meloni adesso pone un tema molto delicato e importante: quello di verificare, con serenità e con fermezza, la qualità e la legittimità dei vari lockdown, dei vari investimenti milionari in banchi a rotelle, dei vari obblighi in materia di trattamenti sanitari, dei vari comportamenti discriminatori sul posto di lavoro. Perché se qualcuno ha fatto del business sulla pandemia o ha leso diritti costituzionalmente garantiti, questo, va accertato.

L'sitituzione della famosa Commissione di cui si fa un gran parlare da giorni.

Infatti. Uno degli strumenti principali che si può utilizzare per fare chiarezza è l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars-CoV-2 e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale: ci sono troppi punti oscuri da chiarire ed é quindi necessario fare luce una volta per tutte.

Lei non ha dubbi: abbiamo vissuti anni bui, ma il covid non è stato l'unico colpevole. Il grande colpevole è stato un clima del terrore, teso a dividere gli italiani in buoni e cattivi e ad esaltare le decisioni del potere.

L’ex ministro della salute Roberto Speranza e le schiere di cosiddetti esperti televirologi hanno agito in modo esclusivamente ideologico, quasi religioso, nell’affrontare il contrasto alla diffusione del virus: hanno concepito solo chiusure insensate, obblighi inaccettabili e discriminazione sociale. Non hanno mai voluto prendere atto delle evidenze scientifiche, che con il passare del tempo sono emerse in modo incontestabile: sia in tema di dubbia efficacia dei vaccini in relazione al contrasto della diffusione del virus, sia in tema di protocolli sanitari legati alle cure utili per guarire dalle eventuali complicanze derivanti dal contagio. É su questi fatti che è moralmente e politicamente doveroso ricercare la verità. Perché l’Italia è stata tra le nazioni occidentali che maggiormente si sono ispirate al “modello cinese” per contrastare la diffusione del virus Sars-Cov-2: eppure siamo tra le nazioni che hanno registrato il maggiore numero di morti….

Fino a oggi c'è un grande tema che la politica ha voluto dimenticare, fingendo che non esista: gli effetti avversi da vaccino.

Sono sicuro che i fatti e le responsabilità verranno accertati: occorrerà anche affrontare con serietà il tema delle tante persone che, fidandosi dei consigli terapeutici ricevuti, hanno purtroppo subito danni gravi dalla vaccinazione. Qui non si tratta di no-vax: ma di persone che hanno seguito alla lettera le indicazioni, i protocolli, le raccomandazioni. Si sono vaccinati e adesso stanno male: uscire dalla crisi pandemica significa dare delle risposte concrete anche a loro. Non dimenticando mai tutto quello che è accaduto.

 

Remo Bassini

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