L'ex prefetto di Vercelli, Salvatore Malfi, l'allora vice Raffaella Attianese e Gianluca Mascarino, della cooperativa Obiettivo onlus, sono stati assolti - con formula piena "perché il fatto non sussiste" - da tutte le accuse relative alla corretta gestione dei migranti giunti a Vercelli tra il 2014 e il 2016. La sentenza di una delle più clamorose inchieste giudiziarie portate avanti negli ultimi anni a Vercelli riconosce la correttezza dell'operato delle istituzioni e del soggetto privato che forniva i servizi di accoglienza ai migranti giunti sul territorio vercellese.
Nel secondo filone del processo - quello relativo al rapporto privatistico tra l'ex prefetto e la donna delle pulizie del suo appartamento in Prefettura - Malfi è stato condannato a 5 anni e 6 mesi: era accusato di maltrattamenti, riqualificati in stalking, ed estorsione. Gli avvocati hanno annunciato appello.
Condanna a 2 mesi per Lucia Castelluccio e a un anno e sei mesi per Cristina Bottieri, funzionarie della Prefettura: per entrambe la corte ha deciso la sospensione condizionale della pena e la non menzione nel casellario.
(notizia in aggiornamento)