Potrebbe arrivare la richiesta di una misura per provare a interrompere la serie di ritrovamenti di cadaveri di animali domestici, in prevalenza cani, che dalla scorsa primavera si sussegue, in modo preoccupante, in varie zone della città. L'ultimo episodio si è verificato domenica, in piazza Cesare Battisti, all'interno di un furgone regolarmente parcheggiato.
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La segnalazione sulla presenza di un Ducato che emanava una puzza tremenda, fermo a pochi metri dai seggi elettorali dove c'era il continuo via vai di cittadini, è arrivata nel pomeriggio. La Polizia locale, sulla base dei primi controlli, ha subito collegato il veicolo al 47enne già denunciato la scorsa estate per l'abbandono e l'illecito smaltimento delle carcasse di quasi una cinquantina di cani e gatti.
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Così, con il consenso del magistrato di turno, il mezzo è stato spostato nella zona dell'ex Montefibre dove un'associazione autorizzata allo smaltimento dei resti degli animali ha preso in consegna le carcasse, seguendo tutte le procedure del caso, questa volta. Gli accertamenti proseguono per capire da quanto tempo il Ducato fosse parcheggiato in piazza Cesare Battisti e come il vercellese intendesse smaltire le carcasse. Ma soprattutto si cerca un modo per evitare che questa situazione si protragga ulteriormente.
Secondo quanto era emerso ad agosto, il vercellese indagato avrebbe sepolto in giardino o abbandonato lungo alcune rogge della città e dell'area industriale le carcasse di animali che, invece, avrebbero dovuto essere cremate o comunque regolarmente smaltite.