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Arte e Cultura | 04 settembre 2022, 19:12

Le streghe della notte di Barbara Truffa ("lavoro teatrale dedicato ai miei genitori")

L’aria era carica di risate selvagge!. Reggimento 588: sabato 24 settembre alle ore 21 e a domenica 25 alle ore 18 al Code Dance Studio di Elisa Onali, in Via dei caduti sul lavoro 13 a Vercelli

Le streghe della notte di Barbara Truffa ("lavoro teatrale dedicato ai miei genitori")

Barbara Truffa che racconta la sofferenza ma anche la forza e la creatività di Frida Khalo, o che racconta delle mondine che lavorano, cantano lottano contro sfruttatori e ingiustizie. Barbara Truffa che, insomma, recita, ma da 25 anni lavora anche con i ragazzi, realizzando laboratori e spettacoli nelle scuole. Una vita per il teatro, insomma. Barbara, quando iniziò?

Ho iniziato a fare teatro per colpa di mia madre: quando ero bambina mi portava a vedere gli spettacoli di teatro ragazzi al Santa Chiara; così a 18 anni al Teatro Barbieri, insieme ad altri amici, ho creato il gruppo teatrale Stranomiscuglio. Grazie alla guida prima dell’attore Roberto Sbaratto e in seguito di un amico attore e regista di Settimo torinese, Massimiliano Giacometti siamo cresciuti, anche grazie a laboratori con professionisti (Eugenio Allegri, Marco Baliani) e la messa in scena di diversi spettacoli. E con Stranomiscuglio, ho avuto la fortuna di gestire un teatro, il Barbieri, e così ho capito che quello sarebbe diventato il mio lavoro, la mia vita. E infine, nel 2005 è nata l’Associazione Te. Ka. Mu’ voluta da me, da Roberto Seccamani, musicista, e Angiolina Staffiere, attice, regista e cantante.

Parlaci di Barbara attrice, della tua maturazione.

Ho iniziato a fare spettacoli in una compagnia numerosa, oggi il mio modo di fare teatro è cambiato. Preferisco stare sulla scena da sola, a volte però accompagnata da musicisti. Vorrei diventare una brava cantastorie. So che il percorso è lungo, però sono molto determinata. Quello è il teatro che mi interessa. Parlare ad adulti e bambini nello stesso «modo» . Senza maschere, senza enfatizzare. Con il mio «modo» di essere, le mie imprecisioni.

E adesso stai per proporre un nuovo spettacolo dedicato ai tuoi genitori, Anna e Carlo.

Sì, ho voluto fortemente dedicarlo a loro. Ma mancano, ma li porto sempre con me. Da due anni sto preparando uno spettacolo, la storia delle Streghe della notte, aviatrici russe del reggimento 588 che durante la seconda guerra mondiale combatterono con audacia contri i tedeschi.

Raccontami di queste streghe: titolo dello spettacolo?

L’aria era carica di risate selvagge!” ...Reggimento 588°

La storia è ambientata in Unione Sovietica, nella seconda guerra mondiale. Un gruppo di donne volontarie, patite per il volo – semplici operaie, studentesse – vorrebbe combattere controi i tedeschi. La risposta è no. Grazie all'interessamento di una ex aviatrice, Marina Raskova, componente del Soviet Supremo che intercede per loro con Stalin, nel 1941 vengono creati tre reggimenti di donne pilota. In questo spettacolo racconteremo la storia delle aviatrici del reggimento 588, l’unico dei tre reggimenti interamente composto, da sole donne, per tutta la durata del conflitto. Con semplici biplani fatti di legno e tela, stupirono tutti per il loro coraggio.

Lo spettacolo è proposto dalla compagnia Tekamù. Con Barbara Truffa, attrice, ci saranno i brani musicali di Roberto Seccamani e i video che proietterà Stefano Tarchetti. L'allestimento è a cura di Stefano Tarchetti, Valentina Violino, Barbara Truffa. La voce dei filmati sarà quella di Alessandro Deambrogio.

Appuntamento a sabato 24 settembre alle ore 21 e a domenica 25 alle ore 18 al Code Dance Studio di Elisa Onali, in Via dei caduti sul lavoro 13 a Vercelli.

Prenotazione obbligatoria al 335/3442750

Info Email : tekamu@gmail.com).

rb

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