Due giorni di appuntamenti in basilica, in occasione della festa liturgica d Sant'Andrea, al quale è consacrata la basilica medievale, cuore spirituale e monumentale della città. Per l’occasione, saranno esposte le reliquie di Sant’Andrea, offrendo a fedeli e visitatori un momento unico di devozione e contemplazione.
Sabato alle 21 la Fraternità della Trasfigurazione anima l'appuntamento mensile “Un canto nella notte”, incontro musicale e meditativo pensato per accompagnare la comunità in un percorso di raccoglimento e bellezza. Il momento sarà incentrato sull’incontro di Gesù con l’apostolo Andrea: una meditazione originale e suggestiva che intende far risaltare la ricchezza biblica e spirituale del Santo a noi così caro.
Domenica 30 novembre alle 10 messa solenne per la festa di Sant’Andrea, celebrata dall’arcivescovo, monsignor Marco Arnolfo mentre, mentre alle 18 la basilica accoglierà il pubblico per un prestigioso appuntamento musicale: il concerto della Quinta Vox, diretta dal maestro Marco Saveriano, che offrirà un repertorio di intensa suggestione, ideale per concludere le celebrazioni in un clima di armonia e condivisione. Organizzato da Comune, Fraternità della Trasfigurazione e Consulta 1219, il concerto “Quattro vele in musica” prende spunto dal quadrato, tema geometrico centrale che regola
l’architettura della Basilica. Attraverso le quattro vele di una volta a crociera e le altrettante voci del coro, si intrecciano i quattro argomenti del concerto: l’Amore, il Viaggio, il Silenzio e la Luce. Il programma spazia dalla spiritualità ascetica del gregoriano, alla vivacità coinvolgente delle Cantigas de Santa Maria, dalle ballate cortesi alla polifonia sacra e profana di compositori contemporanei come Tavener, Antognini, Gjeilo e Jenkins.
L’intenzione è di condurre gli ascoltatori nei diversi tempi e luoghi evocati, richiamando alla memoria figure e personalità di religiosi, sovrani, politici, compositori, poeti, scienziati, filosofi, architetti e artisti tra cui le figure del Cardinale Guala Bicchieri e dell’Abate Tommaso Gallo, legati più di ogni altro a questo luogo incantevole. Il concerto prevede esecuzioni a cappella e con accompagnamento di strumenti di origine antica, come il liuto e la ghironda, intervallati da brevi incisi e recitati, a creare l’atmosfera suggestiva del percorso musicale e meditativo proposto.
Le offerte raccolte saranno destinate alle spese di custodia e manutenzione ordinaria della basilica.











