Oltre 400 studenti visiteranno, lunedì, il rifugio antiaereo posto sotto piazza Cavour che, sabato e domenica, viene aperto alle visite per tutta la popolazione. Torna "Tracce di Guerra" la manifestazione proposta da La Rete nel 2015 e poi nel 2016 e che, in quest'edizione, propone una serie di novità interessanti.
Sabato e domenica, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 (senza prenotazione e con ingresso a offerta libera), sarà possibile scendere nel bunker scavato sotto piazza Cavour come punto di raccolta per la popolazione residente in zona durante la seconda guerra mondiale. Un tunnel che corre tra la zona del Rialto e l'angolo di via Gioberti dove, in caso di attacco aereo, le persone potevano trovare un rifugio. Nei medesimi orari verrà aperto anche il rifugio di piazza Zumaglini, costruito sotto il palazzo che ospita la Casa dell'Agricoltore e la Borsa merci. Uno spazio mai aperto prima che rappresenta un po' la sorpresa di questa edizione della manifestazione. «Era un rifugio molto grande, che poteva ospitare fino al 400 persone - spiega Maurizio Roccato, de La Rete. presentando l'appuntamento -. In passato non eravamo mai riusciti ad aprirlo e questa è l'occasione per i vercellesi per conoscere questo luogo e le sue vicende».
Per accedere ai rifugi è richiesto l’uso della mascherina FFP2. In occasione della manifestazione, inoltre, viene resa disponibile la versione aggiornata del dvd che ricostruisce i bombardamenti subiti dalla città, realizzato in collaborazione con l’associazione Teses. La discesa nei rifugi avverrà con l'accompagnamento di personale dell'associazione.














